Castellammare: ancora arresti per furto di energia elettrica

Altri tre arresti per furto di energia elettrica a Castellammare di Stabia. Si tratta di due coniugi, titolari di una pescheria, e di un privato che è stato anche denunciato per ricettazione. Durante i controlli della task-force contro i furti di corrente elettrica, i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, guidati dal capitano Giuseppe Mazzullo e dal tenente Andrea Minella, hanno individuato una pescheria in via Surripa. I tecnici verificatori dell’Enel, che stanno effettuando i controlli insieme ai militari dell’arma, hanno trovato l’allaccio abusivo, uguale ai tanti altri scoperti nelle ultime settimane. A questo punto sono scattate le manette ai polsi dei gestori della pescheria, i coniugi Salvatore Maiello, 51 anni, e Luisa Esposito, di 47 anni. Nell’ambito dell’operazione, ieri è stato arrestato anche un 51enne: Luigi Puglia, incensurato, aveva effettuato un allaccio abusivo per la sua abitazione. Tra l’altro, nell’ambito della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato numerose scatole di scarpe risultate provento di un furto perpetrato ai danni del negozio di calzature “Axa Store” di Castellammare. Per questo motivo, il 51enne è stato anche denunciato per ricettazione. Con il supporto dei tecnici, i militari dell’arma hanno accertato che gli impianti elettrici della pescheria e dell’abitazione di Puglia erano allacciati abusivamente alla rete elettrica nazionale per fare in modo di evitare la registrazione e la fatturazione dell’energia consumata. I tre arrestati restano detenuti nelle celle di sicurezza, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo per furto di energia elettrica.

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