Un fulmine a ciel sereno turba il clima politico di Poggiomarino. Tale è l’arresto del vice presidente del Consiglio comunale, Ennio Bifulco, il quale sarebbe coinvolto, secondo gli inquirenti, in una vicenda riguardante gli appalti per i parcheggi, anche se resta per ora il massimo riserbo sulla vicenda da parte delle forze dell’ordine. Bifulco, il quale lavora nel settore come concessionario di una società con sede in Umbria, e che fa parte della maggioranza che sostiene il sindaco Vincenzo Vastola, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito di un’ inchiesta della polizia sull’asse Perugia-Poggiomarino, legata alla gestione dei parchimetri e delle strisce blu nel Comune napoletano. Tutto parte dal dicembre 2008, mese in cui ebbe luogo un concorso per sei vigili urbani indetto dal Comune di Poggiomarino, poi annullato. Partirono, infatti, diverse denunce per presunte irregolarità, tanto da far dichiarare nulla la prova d’esame. E’ da lì che partono le indagini degli inquirenti, i quali sono poi giunti alla gestione delle gare d’appalto per la gestione dei parcheggi fino all’arresto, oggi, del consigliere, eletto nel 2007 nelle fila della lista “Forza Poggiomarino con 215 voti.
Antonio Averaimo