Fine della corsa per la Boschese, ora neanche più la speranza può alimentare i sogni di salvezza covati dagli uomini di Amato, la matematica è giudice imparziale ed il verdetto è stato emesso: Real in Promozione. La sconfitta inflitta dall’Internapoli alla compagine vesuviana è pesante sia dal punto di vista del risultato, che dal punto di vista prettamente tecnico. Gli uomini di Amato erano chiamati ad effettuare una partita di puro orgoglio, un duello all’ultimo sangue in salsa calcistica. Sfortunatamente la Real è stata spazzata via come un fuscello, e l’Internapoli ha svolto senza esagerare una vera e propria seduta d’allenamento domenicale. La debacle boschese ha inizio dopo nemmeno 1 minuto,infatti passano appena 47 secondi e l’Internapoli passa in vantaggio, è Liccardi a dare il primo dispiacere ai tifosi della Real. La reazione della Boschese è irrilevante e il famelico Liccardi colpisce ancora:siamo solo al 21’ e l’Internapoli conduce già per due marcature a zero. La compagine vesuviana sbanda paurosamente e incassa la terza rete al 22’, questa volta è Ferraro a trafiggere lo sconsolato Ingenito. La prima frazione di gioco termina con la Boschese tramortita e rassegnata. La seconda frazione di gioco è un vero e proprio calvario per il sodalizio vesuviano, con l’Internapoli che fa accademia e trafigge per la quarta volta il povero Ingenito,questa volta la rete è firmata da Esposito. Il resto del match è “melina” allo stato puro con la Real a dare l’ultimo saluto al campionato di Eccellenza. Al triplice fischio finale, cala mestamente il sipario sull’avventura della Real in questa categoria, gli uomini di mister Amato abbandonano mestamente il terreno di gioco, la delusione e lo sconforto fanno da sfondo ad una squadra condannata sin dal principio ad una bruciante retrocessione.
Raffaele Criscuolo
