Rifiuti, Provincia di Napoli: “Quali rincari, possibili graduali riduzioni”

“La diretta responsabilizzazione delle Amministrazioni Comunali nell’attività di accertamento dell’evasione, insieme con l’altra leva di riduzione tariffaria costituita dal progressivo aumento della raccolta differenziata, se condotte in maniera efficace condurranno, nel medio periodo, addirittura ad una graduale riduzione della TARSU e della TIA”.  Lo dichiarano, in una nota congiunta,  il Presidente della Commissione Bilancio della Provincia di Napoli, Francesco de Giovanni, ed il Presidente della Commissione Ambiente, Giovanni Bellerè, in risposta a quanto apparso su alcuni organi di informazione questa mattina sulle nuove tariffe provvisorie Tarsu decise dall’Amministrazione Provinciale di Napoli. “Questa, tra l’altro – prosegue la nota – sarà una vera e propria battaglia anche contro chi, impropriamente contravvenendo alle leggi ambientali in materia, continua ad abbandonare rifiuti ingombranti e rifiuti speciali in strada, creando delle discariche a cielo aperto, particolarmente dannose alla salute dei cittadini, soprattutto in prossimità della stagione estiva”.

Ma i Verdi attaccano. “La Provincia di Napoli – dichiara il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ex assessore provinciale – a guida centrodestra aumenta per la prima volta la Tarsu sui comuni ed oscura Il SIR (Sistema Informativo Rifiuti) che è la piattaforma informatizzata per l’acquisizione e trasmissione dei dati sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani istituita dalla precedente giunta. Il sito forniva intempo reale i dati della raccolta differenziata dei singoli comuni ed era visibile a tutti i cittadini in modo trasparente.Una scelta sbagliata come quella di aumentare la Tarsu che danneggia l’intera popolazione napoletana”.

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