Pimonte, Chierchia: “La nostra differenziata è al 50%. Conti da rivedere”

“La nuova tariffa sulla Tarsu relativa al Comune di Pimonte è da rivedere: nel conteggio la Provincia non ha tenuto conto degli ultimi dati sulla differenziata, che ha raggiunto circa il 50%”. Lo afferma Bartolomeo Chierchia, assessore alla Tarsu del piccolo centro dei Lattari, dopo gli aumenti previsti dalla Provincia per l’imposta sullo smaltimento di rifiuti. Secondo la tabella ufficiale, resa nota direttamente dal presidente Luigi Cesaro in base ai calcoli fatti dalla società Sapna, i cittadini di Pimonte pagheranno 101,35 euro per ogni tonnellata di rifiuti, a fronte degli 88 euro relativi allo scorso anno. “Già ieri mattina ho interpellato i funzionari provinciali per metterli al corrente di questo disguido – continua Chierchia – e sono disposto a rivolgermi in tutte le sedi opportune se non sarà modificata questa tabella”. Secondo Chierchia, dunque, quello di Pimonte resta uno dei comuni più virtuosi della provincia di Napoli. “Tutto ciò – conclude – si può evincere dai dati ufficiali del Sir (Sistema Informativo Rifiuti), da cui emerge che la differenziata nel nostro comune ha ormai raggiunto il 50%. Un risultato straordinario, ottenuto grazie all’impegno profuso dai cittadini che hanno dimostrato in pochi mesi di saper convivere con la differenziata”.
Francesco Fusco

“La nuova tariffa sulla Tarsu relativa al Comune di Pimonte è da rivedere: nel conteggio la Provincia non ha tenuto conto degli ultimi dati sulla differenziata, che ha raggiunto circa il 50%”. Lo afferma Bartolomeo Chierchia, assessore alla Tarsu del piccolo centro dei Lattari, dopo gli aumenti previsti dalla Provincia per l’imposta sullo smaltimento di rifiuti. Secondo la tabella ufficiale, resa nota direttamente dal presidente Luigi Cesaro in base ai calcoli fatti dalla società Sapna, i cittadini di Pimonte pagheranno 101,35 euro per ogni tonnellata di rifiuti, a fronte degli 88 euro relativi allo scorso anno. “Già ieri mattina ho interpellato i funzionari provinciali per metterli al corrente di questo disguido – continua Chierchia – e sono disposto a rivolgermi in tutte le sedi opportune se non sarà modificata questa tabella”. Secondo Chierchia, dunque, quello di Pimonte resta uno dei comuni più virtuosi della provincia di Napoli. “Tutto ciò – conclude – si può evincere dai dati ufficiali del Sir (Sistema Informativo Rifiuti), da cui emerge che la differenziata nel nostro comune ha ormai raggiunto il 50%. Un risultato straordinario, ottenuto grazie all’impegno profuso dai cittadini che hanno dimostrato in pochi mesi di saper convivere con la differenziata”.

Francesco Fusco

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