Angri Calcio: “Commissario o sindaco nessuna differenza”

L’US Angri 1927, con estremo rammarico, comunica che resta nell’impossibilità di poter far allenare i calciatori titolari e ancora una volta domenica in campo schiererà la squadra Juniores. Purtroppo l’incontro avuto con il sindaco Pasquale Mauri non ha prodotto gli esiti sperati. Nessuna sensibilità è stata mostrata nei confronti della società; forte l’opposizione ad ogni motivazione portata, per giustificare le difficoltà economiche che la presidenza Varone sta attraversando. Commissario o sindaco nessuna differenza; anzi se il prefetto Pezzuto pretendeva le somme maturate durante l’ultimo periodo, il sindaco Mauri chiede il versamento di tutti i pregressi. Di male in peggio dunque. Nessuna ragione ha prevalso contro l’intransigenza e l’arroganza di un primo cittadino che rappresenta sì l’Ente Comune, e lavora nel suo interesse, ma è un angrese ed in quanto tale, non può voltare le spalle al calcio e alle difficoltà oggettive di una dirigenza che vuole salvare il titolo e la categoria, considerandolo patrimonio della intera città. Il sindaco Mauri è apparso sordo ad ogni richiesta di comprensione ed ha chiuso la “porta in faccia” ad ogni speranza. La squadra continua a non poter effettuare sedute di allenamento ad Angri. La società si è attivata a trovare una struttura alternativa idonea ai lavori di preparazione, lontano da una città ingrata e ormai senza più senso di appartenenza. Nei prossimi giorni saranno assunte delle decisioni importanti per far fronte alle esigenze economiche di una presidenza che si ritrova sola con la priorità di far quadrare i conti, e “cacciata via” dalle istituzioni locali che stanno contribuendo a scrivere la parola fine su 83 anni di storia calcistica.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano