“Il Consiglio Nazionale del PdL ha delineato una posizione chiara che come partito cittadino condividiamo in pieno. Il Presidente Berlusconi ha espresso un netto dissenso nei confronti della nascita di correnti all’interno del partito, che rappresentano un cancro e un freno alla crescita del Popolo della Libertà. Ne è dimostrazione la situazione in provincia di Salerno e in alcuni comuni, dove esiste questa tendenza e dove sono in atto attriti, divisioni, forti frizioni, tali da mettere, in alcuni casi, a repentaglio la solidità delle amministrazioni, sebbene rette da sindaci e presidenti che hanno dimostrato di lavorare bene. Qui, in questa Provincia, è nata l’associazione PdL-Principe Arechi, una corrente che fa capo al presidente Cirielli e che nell’ultima competizione elettorale ha sostenuto candidati del PdL e altri di partiti diversi, ottenendo l’elezione di quattro consiglieri regionali. Questo risultato, non può costituire un vanto, perché il dato della provincia di Salerno, rispetto alle altre province, non è stato positivo, probabilmente, a causa delle forti litigiosità interne al partito. I voti complessivi ottenuti dal partito, inoltre, sono andati ben oltre i voti ottenuti dai singoli candidati, segno questo di una grande capacità del PdL di attrarre consensi. Tutto questo, costituisce un’ulteriore conferma della lungimiranza di Berlusconi e della validità della sua linea. Apprendiamo con piacere, che, rispetto a questa situazione si sia ravveduto anche il presidente della Provincia, il quale, riferendosi agli scenari delineati dal Consiglio Nazionale, secondo i quali ‘chi si pone fuori dal coro, lo fa per ambizioni personali e non per fini politici’, ha definito queste correnti come una ‘personalizzazione della politica’. Su questo punto, concordiamo in pieno. E’ opportuno, pertanto, che dopo queste affermazioni, il Presidente agisca di conseguenza, allineandosi alla linea dettata dal leader del PdL, Silvio Berlusconi, facendo rientrare questo gruppo, in provincia di Salerno e nei comuni dove è stato istituito, di nuovo nel PdL. Un appello che rivolgo anche agli amici di Scafati, esponenti dell’associazione PdL-Principe Arechi e con i quali, presto, auspico di approfondire questo argomento insieme agli organi provinciali del partito.
In Campania e in provincia di Salerno stare con il Pdl significa stare con il ministro Mara Carfagna, o quantomeno non contrastarlo, in quanto espressione più diretta del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Credo che da oggi anche il presidente Cirielli condivida questo pensiero.