Castellammare: blitz a Scanzano, i carabinieri arrestano 4 persone

Un palazzo intero pieno di illegalità, a cominciare dai furti di energia elettrica, fino ad arrivare all’abusivismo edilizio. È quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, guidati dal capitano Giuseppe Mazzullo e dal tenente Andrea Minella, che sono stati coadiuvati dagli agenti della polizia municipale del nuovo comandante Antonio Vecchione, dai tecnici verificatori dell’Enel e dal personale dell’Asl Napoli 3 Sud. L’operazione è stata effettuata al civico 29 di via Micheli, nel rione Scanzano, nell’ambito di una più complessa indagine volta al contrasto di illegalità diffuse ed in particolare ai furti di energia elettrica, molto diffusi in alcuni quartieri di Castellammare di Stabia. In tutto sono state arrestate quattro persone per furto di energia elettrica, mentre altre due sono state denunciate a piede libero per abusivismo edilizio. Dopo aver controllato numerosi edifici della zona “scanzanese”, carabinieri, vigili, personale Enel e Asl si sono imbattuti in uno stabile di quattro piani, sotto al quale si trova il supermercato “San Michele”. All’interno, è stato trovato un allacciamento abusivo alla rete elettrica, un sistema che si serve del “montante parallelo” per pagare al massimo un quarto della normale bolletta Enel. Per Vincenzo La Cava, 45 anni, gestore dell’esercizio commerciale, Virginia Kaladich, 39 anni e Maria La Cava, 20 anni, socie dell’attività, è scattato l’immediato arresto in flagranza per furto di energia elettrica aggravato e continuato. I tecnici dell’Enel hanno valutato il danno per l’azienda prossimo ai mille euro mensili, circa 10 mila euro annui che gli stessi gestori del supermercato riuscivano a non pagare grazie ad un marchingegno che attiva a singhiozzo il conteggio dei chilowattora consumati. Gli stessi tre arrestati, poi, sono stati anche multati dalla polizia municipale per occupazione di suolo pubblico con alcuni espositori di merce, e dal personale dell’Asl per aver messo in vendita prodotti alimentari privi delle indicazioni sulla provenienza. Nello stabile che si trova sul supermercato, sono proseguiti i controlli, anche agli appartamenti. In uno di essi è stato trovato un altro allaccio abusivo ed è stato arrestato per furto aggravato e continuato di energia elettrica anche il pregiudicato 38enne Gennaro Cardone. Infine, all’ultimo piano dello stesso palazzo al civico 29 di via Micheli è stato scoperto un abuso edilizio: sul solaio, era stato costruito un nuovo appartamento. In pratica, si tratta di 3 vani abitativi abusivi che, in zona sismica e sottoposta a vincolo paesaggistico, non è assolutamente possibile costruire, soprattutto se sul solaio di un palazzo non recentissimo. Per l’abuso edilizio sono stati denunciati a piede libero i proprietari, due fratelli di 28 e 25 anni, che risultano residenti in via Nuova Eremitaggio. In merito all’abuso edilizio proseguiranno gli accertamenti e sarà richiesto l’abbattimento del piano sopraelevato non autorizzato. Invece, per quanto riguarda gli arrestati per furto di energia elettrica, sono stati tutti trasferiti nelle loro abitazioni in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

Dario Sautto


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