L’1-0 non basta all’Ercolano: play-out in casa contro il Parete

Questione di punti di vista. A voler vedere il bicchiere mezzo vuoto, i granata dovrebbero uscire dal campo a testa china e con in testa un solo assordante pensiero: sarà play-out. Lo sfidante, il Parete. Ma Ulivi guarda alla metà piena e ritiene “un grosso vantaggio la fortuna di potersela giocare davanti ai propri supporters e con la possibilità di salvarci anche solo con il pareggio”. Non basta, quindi, la vittoria ottenuta sul Virtus Volla, a firma di Riccardi. A dir la verità, non una gara vibrante quella tra le due compagini, le quali hanno concluso la regular season appaiate a quota 27 punti, con gli scontri diretti che, però, hanno penalizzato gli ercolanesi. Ritmi piuttosto blandi e tanta paura sulle gambe, queste le note evincibili sin dalle prime battute. Ci prova Loasses a scuotere i padroni di casa con un paio di conclusioni dalla media distanza, su cui Parlato mette, però, più d’una pezza. Mentre tra i pali vesuviani, Sannino sarà un semplice spettatore, guadagnando a fine gara una discreta abbronzatura, meritata, non foss’altro per la pazienza dimostrata. Il secondo tempo è un revival del primo, con i calciatori attenti a non prendere squalifiche (a dir la verità Ulivi tiene, perciò, in panca Sansone, Chietti e Carrano). A 5’ dal termine, però, Riccardi “rovina” il mattino sonnolento dei pochi fedelissimi sugli spalti con un preciso diagonale. Uno a zero e tutti a casa, anzi no ai play-out. “È la terza volta consecutiva che l’Ercolano affronta questo gravoso impegno. L’anno scorso ci è andata bene. È tutta una questione di tenuta psicologica” afferma capitan Sansone, il quale continua: “E poi l’abbraccio del pubblico fu per noi una marcia in più. Spero sarà così anche stavolta”. Non resta che riempire il bicchiere anche per l’altra metà e brindare, così, alla permanenza in eccellenza.

Michele Di Matteo

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