Brava Real, una vittoria per dare l’arrivederci all’Eccellenza

Finale con il botto per la Real Boschese, che “mata” il Monte di Procida e chiude il campionato con una gioia effimera. I ragazzi di mister Amato erano già consci della loro retrocessione sancita anche dall’aritmetica, ma hanno affrontato con tutto l’ardore possibile il match di Procida. Vincere e retrocedere, uno strano miscuglio di emozioni, che non cambiano però il verdetto emesso dal campo: la Real l’anno prossimo parteciperà al campionato di Promozione. Mister Amato non è riuscito nell’impresa di salvare una squadra retrocessa già dai vari pronostici, anche se ha regalato qualche barlume di speranza che è stato spazzato via impietosamente dai risultati altalenanti conseguiti dalla squadra. La partita (inutile ai fini della classifica), ha visto contrapporsi il Procida oramai salvo e la Real in cerca dell’ultimo “hurrà” stagionale. I padroni di casa lanciano tra le loro file una selva di “ragazzini”, mentre il sodalizio vesuviano affronta il match con la formazione tipo. I “baby” del Procida hanno un impatto deciso sul il match, infatti passano pochi minuti e De Gennaro stampa il pallone sulla traversa. La Real non ci sta e reagisce con Severino, che in slalom salta mezza difesa e deposita la sfera in rete. Il primo tempo non regalerà più emozioni, dimostrando il carattere  amichevole sul quale è improntato il match. La ripresa non sarà avara di sussulti, infatti dopo svariate palle goal sprecate da entrambe le squadre, al 78’ la Real raddoppia con Nughes, mettendo a riparo da eventuali sorprese una vittoria quasi scontata. Prima dell’ultimo triplice fischio finale della stagione, c’è gloria per il Procida che con Di Matteo trova la rete della bandiera. La vittoria conseguita dalla Real nell’ultima partita della stagione, non salva di certo un’annata fallimentare, costellata da molte ombre e poche luci. Il campionato di Eccellenza si chiude con i medesimi verdetti emessi: Nola promosso in serie D, Real Boschese retrocessa in Promozione, play-off che vedranno contrapporsi l’Internapoli e il Quarto, mentre l’altra formazione che retrocederà in Promozione verrà sancita dallo spareggio tra l’Ercolanese  e il Parete. Per quanto riguarda la Real, la caduta agli Inferi era stata ampiamente pronosticata, e neanche l’Amato bis è riuscito a porre degli argini concreti all’emorragia di risultati della squadra. Ora non resta che riflettere e programmare, cercando di ricominciare da questa vittoria, così bella così amara.

Raffaele Criscuolo

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