Somma Vesuviana: due manifestazioni “divise” per il 25 aprile

Il 25 aprile divide Somma Vesuviana. Due manifestazioni si sono svolte lo stesso giorno per ricordare la Liberazione, una organizzata dal Comune in piazza Vittorio Emanuele III, l’altra fortemente voluta dall’associazione Tinti di Rosso a piazza Matteotti, in aperta polemica con l’amministrazione Allocca, tacciata nelle scorse settimane di apologia del fascismo. L’occasione era stata la pubblicazione del manifesto celebrativo del 25 aprile, con tanto di gladio romano, aquila imperiale e fasci littori, simboli inequivocabili del Ventennio fascista. Il corteo guidato dal sindaco ha terminato il suo tragitto ai piedi del monumento ai caduti, mentre nella vicina piazza Matteotti gli esponenti di “Tinti di Rosso” e alcuni esponenti della sinistra cittadina raccoglievano firme per il referendum sull’acqua pubblica. Nel discorso pronunciato per l’occasione, il sindaco Allocca ha fatto un breve cenno alla polemica, che sarebbe secondo lui una vera e propria “offesa” al significato della giornata. Dall’altra parte si levano voci di protesta per l’omissione, nel discorso del primo cittadino, dei riferimenti al nazifascismo. Farebbe discutere soprattutto una generica “liberazione dallo straniero” procunciata da Allocca. Il sindaco dal canto suo ha rivendicato fortemente la scelta del manifesto, suggerita dal responsabile dell’archivio storico, Alessandro Masulli, precisando che non si tratterebbe assolutamente di allusione al fascismo, bensì ai doveri che il cittadino, una volta soldato, oggi impegnato nella società civile, è chiamato ad assolvere.

Antonio Averaimo

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