Cercola: la questione Campanile solo una sterile polemica delle opposizioni

 

Il capogruppo PdL di Cercola, Orazio Pandolfi

Nicola Campanile, assessore della giunta Tammaro. È lui, a detta della stampa locale e di alcuni osservatori della politica cercolaese, la pietra della discordia nella maggioranza di centrodestra che governa la cittadina vesuviana.

L’assessore esterno Campanile, voluto e confermato ad ogni occasione dal sindaco Pasquale Tammaro, sarebbe il prossimo punto che il commissario cittadino del PdL, l’on. Gioacchino Alfano, esaminerà.

Campanile, già sindaco di Villaricca ed esponente di centrosinistra sarebbe, a detta delle opposizioni, malvisto dagli stessi consiglieri di maggioranza.

«Non c’è proprio niente di vero – ci ha dichiarato Campanile – in quanto riportato sulla stampa e che di conseguenza sta diventando voce pubblica. Godo della piena fiducia del sindaco che ha creduto in me, e di questo lo ringrazio con il mio trasparente e costante impegno per Cercola».

Il solo appunto che concretamente può essere mosso all’assessore cercolese, e quello di non aver mai nascosto il suo orientamento politico. Forse cedendo alle provocazioni in più occasioni rivoltegli dalle opposizioni, Campanile ha sempre pubblicamente dichiarato di votare il centrosinistra e gli esponenti del partito di Bersani. La cosa di certo non è piaciuta ai fermi sostenitori del centrodestra cercolesi che, in passato effettivamente, ebbero a chiedere, con un documento, spiegazioni al primo cittadino, ma chiarite alcune situazioni interne alla maggioranza di quel documento non resta che il ricordo.

«Indubbiamente l’assessore Campanile, provocato dalla stampa e dall’opposizione avrebbe potuto glissare ed evitare di dichiarare il suo voto al centrosinistra, magari limitandosi a dire che avrebbe votato secondo coscienza» – a parlare è il capogruppo consiliare del Popolo della Libertà di Cercola, Orazio Pandolfi che ha poi aggiunto: «Sotto il profilo dell’operatività l’assessore Campanile sta sicuramente operando per il meglio della nostra cittadina. Il polverone che i nostri oppositori stanno alzando è solo strumentale e pretestuoso teso ad innervosire l’azione di gorverno del sindaco Tammaro. La coesione con il sindaco è sempre più forte. Proprio con il primo cittadino tutta la maggioranza, che è frutto di una coalizione elettorale, ha avuto già da tempo un chiarimento sulla questione, decidendo di congelarla per focalizzare tutti gli sforzi per raggiungere i tanti obiettivi che ci siamo posti nell’arco del nostro mandato elettorale. Chi ben opera per il raggiungimento di tali obiettivi non può essere accusato di alcunché».

Orazio Pandolfi si è poi soffermato anche sulla questione commissariamento. «Il commissario Alfano, che di certo non è uno sprovveduto, ha fatto già dei passaggi con alcuni esponenti del partito, ma non ha ancora parlato con il gruppo consiliare. Come fanno i tanti pseudo osservatori della politica nostrana a trarre già le conclusioni che il parlamentare abatese prenderà in merito alla gestione del partito e della vita amministrativa cercolese. Di certo il PdL è ampiamente rappresentato in giunta e il partito è coeso. La presenza di un assessore tecnico, come è Campanile, non può di certo inficiare quanto l’amministrazione di centrodestra sta facendo con risultati encomiabili, sempre presente in tutte le attività e le iniziative cittadine e impegnata nella realizzazione di tantissimi progetti per cambiare radicalmente in meglio la nostra città».

I responsabili del partito di Berlusconi, quindi, parlano di sterili provocazioni alle quali non intendono abboccare seguendo sempre e solamente il verbo del dovere dando seguito alla fiducia dei cittadini con fatti concreti.

A nostro parere, in conclusione, siamo convinti che il commissario cittadino Alfano interverrà, se dovesse trovarne la necessità, sulle questioni politiche e sulle problematiche legate alla gestione del partito, ma certamente non andrà a sindacare sugli uomini scelti dal primo cittadino seguendo criteri sempre relativi al raggiungimento degli obiettivi presentati in campagna elettorale.

Gennaro Cirillo

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