“Il Puc che a breve approveremo in Giunta – ha dichiarato il primo cittadino – è l’esempio più concreto di democrazia e partecipazione. Oltre ad aver coinvolto la cittadinanza, l’opposizione e le associazioni in numerosi incontri, abbiamo tenuto conto delle esigenze dei cittadini, escludendo ogni tipo di speculazione o di arricchimento personale.
Dei 782 alloggi individuati, 313 saranno destinati all’edilizia pubblica e 469 all’edilizia privata. Abbiamo previsto, per quest’ultima, la possibilità di realizzare sopraelevate, secondo gli obiettivi ambientali indicati dalla legge regionale n.16 del 2004, che prevedono un ‘risparmio’ di suolo nelle edificazioni. Per far fronte alle esigenze delle famiglie, seguendo queste direttive, abbiamo ampliato le strade ove prevedere tali sopraelevazioni. Le norme tecniche del RUEC (Regolamento Edilizio) prevedono, inoltre, la distinzione tra sottotetti termici e sottotetti tecnici o deposito, realizzabili entrambi in tutta la città, tranne che nelle zone A, e dall’altezza massima di 11 metri.
Le aree industriali che insistono nel cuore della città sono state delocalizzate in via Nuova S.Marzano. Il rischio di una speculazione, paventato dal centro-sinistra, in questo PUC non esiste e non è mai esistito anche per l’area di via L.Cavallaro.
A breve, consegnerò un CD, contenente il PUC e il RUEC definitivi, alla giunta e a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, affinchè ognuno possa fare le sue valutazioni, per poi approvarlo in giunta entro i primi quindici giorni di maggio e presentarlo, subito dopo, a tutta la città. Eventuali osservazioni da parte dei cittadini potranno pervenire all’architetto Mesolella nei successivi 60 giorni.
Trasparenza e partecipazione, sono le due prerogative di questo PUC. Sono pronto a portare in pubblica piazza le mie proprietà e quelle dei consiglieri per sfatare ogni tipo di dubbio sull’onestà di questa amministrazione”.
Sulla stessa linea l’architetto Mesolella
“E’ un PUC strutturato tenendo conto degli interessi dei cittadini, in quanto restituisce alla città una maggiore qualità ambientale e urbana, arricchendo il tessuto urbano di attrezzature e servizi anche nelle periferie più distanti. Obiettivo generale del Piano, è, infatti, promuovere uno sviluppo armonioso e policentrico, attento anche alle problematiche ambientali”.