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Cultura, Sport e Ambiente sposano alla “G. Bruno – M. Fiore” di Nola

L’Istituto Comprensivo Statale “G. Bruno – M. Fiore”, a quattordici anni dalla disputa degli ultimi  Giochi della Gioventù” a Nola, ‘riaccende’ la fiaccola e rinverdisce i fasti dell’encomiabile pratica sportiva nelle scuole inserendo nel contesto puramente ludico la tematica ambientale, così frequentemente sulla bocca di tutti ma atrocemente ‘insultata’ dal cittadino ‘distratto’ o dal politico ‘chiacchierone’ che gioca a scaricabarili sull’attribuzione delle responsabilità, fingendosi adirato dell’incuria della gente verso le questioni ambientali nel cinico tentativo di auto-assolversi. Per l’occasione i giovani protagonisti hanno sfilato sulle note dell’inno nazionale mostrando palloncini inneggianti i colori della nostra bandiera, dinanzi ai numerosi intervenuti, sempre pronti a sottolineare con lunghi applausi la splendida performance inscenata a seguito di un lavoro di gruppo che ha messo a dura prova la ‘resistenza’, fisica e mentale, dell’ideatore del progetto, il prof Felice Mauro e dei suoi collaboratori, i docenti Carbone, Damiano, Falcone e Romano. Ha prodotto brividi il significativo gesto di liberare i fiori  – disposti in cerchio al centro del campetto che ha accolto il vivo della manifestazione e poi offerti al ‘gentil sesso’ presente – da sacchetti di immondizia che li coprivano, perfetto simbolismo che inneggia alla vittoria delle cose positive, pulite,  su quelle insulse, guaste. Ed ancora due alunni. Il primo di sesso maschile a formulare il giuramento dell’atleta specificando che la pratica sportiva va effettuata nel rispetto delle regole e dell’avversario. Di seguito una studentessa a pronunciare il significativo richiamo alla difesa dell’ambiente e l’appello alla risoluzione delle problematiche che rovinano l’ecosistema. A concludere, dopo i vari interventi delle numerose autorità intervenute, le gare di ‘salto in alto’ , femminile e maschile.

Per questo il progetto che  ha inteso racchiudere in se la tematica scolastica, ambientale e sportiva, ha trovato estimatori in ogni dove. Nel mondo prettamente scolastico, ricevendone sostegno ed incoraggiamenti dal vulcanico ‘preside’, Tommaso Lucio Arpaia, così come nell’ambiente politico, invogliando il sindaco bruniano, Geremia Biancardi, a finanziare l’ambizioso piano di lavoro ed a scucire la promessa di estenderlo al resto dei plessi nolani già dal prossimo anno. “Sport ed ambiente vanno quasi sempre a braccetto, pronti a dare l’esempio alla gente ed indirizzarla verso una sana educazione capace di combattere il degrado ambientale per aspirare al miglioramento della nostra esistenza. – ha asserito il primo cittadino gigliato –  In questa ottica costruttiva abbiamo aderito alla giornata nazionale dello sport, in calendario il prossimo 6 giugno. Queste iniziative costituiscono un traino che deve essere favorito e supportato. Perciò dico ‘bravi!’ a  chi si è impegnato tanto per consentire uno spettacolo del genere. Per questo confermo che  come amministrazione saremo sempre vicini a questo tipo di progettualità”. Il merito della ripresa di questo encomiabile avvenimento va anche ai tanti componenti dell’amministrazione, quali  gli assessori intervenuti: Arianna, Esposito, De Luca e Russo; ai numerosi consiglieri presenti, ma anche a chi non ha potuto godersi lo spettacolo per altri  impegni.

Ha toccato il tasto emotivo l’onnipresente on. Paolo Russo che si guardava attorno col bucolico stupore  di chi ritorna indietro nel tempo. Ed usa appropriatamente i termini leggiadro, piacevole , scrupoloso …  per definire  la scena che si presenta ai suoi occhi. E a sottolineare l’importanza del duplice intento che gli alunni, attori protagonisti,  hanno rimarcato così felicemente nelle loro esibizioni colorate, in quelle magliette  ‘verde speranza’, ‘bianco candore’ e così via, a rappresentare, altresì, l’unità tra i popoli di ogni razza e colore, fino ad affermare: “I giochi hanno il senso buono dell’antico, rendiamo merito all’impegno profuso da alunni e docenti così attivi che hanno la capacità di riportarci alle genuinità dei tempi passati!”.

Quindi lodi ed apprezzamenti sinceri a tutti coloro che si sono impegnati senza risparmio per consentire la riuscita di questo evento che tende a colmare un colpevole vuoto avvertito fin troppo nella città dei gigli. Il dirigente scolastico Arpaia, prima di entrare nel merito della tematica sviluppata, riafferma che l’istituto da lui rappresentato, il “G. Bruno – M. Fiore” appunto, si pregia di un’orchestra formata da propri alunni che dal 1997 intervengono ad una  rassegna musicale di importanza nazionale che quest’anno si svolgerà a Senigallia. Poi, rivolgendo lo sguardo allo spettacolare scenario che lo circonda, gonfiando il petto con malcelato orgoglio, afferma: “Questo progetto è stato caldeggiato da tutte le componenti scolastiche ma anche dai genitori. Ognuno ha dato il proprio prezioso contributo favorendone la riuscita. La speranza è quella di essere riusciti a trasmettere il positivo messaggio nella sua interezza, affinché  le esigenze dello sport e la tutela dell’ambiente vengano inculcate nella mente e nel cuore dei nostri ragazzi per indirizzarli ad uno stile di vita valido, positivo. Il mio orgoglio di dirigente di questo titolato istituto, è quello di aver  visto crescere e formarsi intere generazioni alle quali abbiamo cercato di infondere principalmente il concetto della socializzazione.  Oggi riveste vitale importanza far capire ai giovani l’esigenza di essere  più rispettosi del territorio in cui viviamo come segno di civiltà e di benessere. Una civiltà ed un benessere di cui godremo tutti. Indistintamente!”. Al sipario che cala c’è più fiducia. E la presunzione di aver scosso, almeno per una mattinata le coscienze. Tutti più sereni nella consapevolezza che il futuro è nelle nostre mani!

Mauro Romano

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