L’8 maggio a Pompei la Supplica anti-discarica

Ovviamente nessuno tra quanti  erano presenti lunedì sera nella Sala del Consiglio all’interno del palazzo comunale di Boscoreale e in piazza, all’esterno, davanti allo schermo che rimandava le immagini del salone gremito come non mai, si sarebbe mai sognato che al dibattito  «Verso Rifiuti Zero», organizzato dal «Movimento Civico Comuni Vesuviani», sarebbero stati presenti i due massimi esponenti istituzionali dell’area: il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, e il neogovernatore Stefano Caldoro, che, stando almeno a quanto segnalato dal manifesto fatto affiggere sui muri cittadini, erano stai invitati al dibattito. Così come erano stati invitati i sindaci vesuviani – alle 20.00 erano presenti Agnese Borrelli e Gennaro Langella – sui quali pesa l’onere di dover giustificare agli occhi dei propri elettori una scarsa o nulla incisività nella difesa della loro “Montagna” dall’assalto della monnezza. Relatori del convegno: Carla Poli, titolare del Centro Riciclo Vedelago, Beppe Banchi, ingegnere e tecnico ambientale, responsabile di Medicina Democratica, e Alex Zanotelli, missionario comboniano. Particolarmente interessante l’intervento di Carla Poli che attraverso una serie di dati ha mostrato come le soluzioni alternative messe in campo riescano a riciclare il 98,5 per cento dei rifiuti, con un guadagno della collettività sia rispetto alla tassa di smaltimento sia  rispetto alla vivibilità dei territori in cui il progetto è già attivo. Intanto, il Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviane e il Coordinamento regionale Rifiuti della Campania assieme alla rete Campana salute e Ambiente annunciano altre forme di protesta a difesa del Vesuvio dall’apertura di una seconda e ben più micidiale discarica. Per l’otto maggio sono previsti due appuntamenti: una manifestazione a Boscoreale e una successiva marcia al Santuario di Pompei di una delegazione di vesuviani, in occasione della supplica alla Madonna.

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