«Sabato primo maggio si terranno, nella nostra provincia, due appuntamenti di grande valore simbolico: la manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil nel pomeriggio a piazza Dante a Napoli e la veglia a Rovigliano a Torre Annunziata indetta presso la Chiesa di San Michele Arcangelo dalla Diocesi di Nola». A parlare è il commissario cittadino del Circolo del Partito Democratico di Castellammare. «In questo momento le nostre città sono segnate dal dramma del lavoro e della precarietà, – ha detto Persico – preoccupate dalla presenza invasiva delle organizzazioni criminali e disorientate sul futuro. Da queste iniziative viene un segnale di mobilitazione e di impegno civile per il lavoro e contro la camorra. In particolare la veglia di Rovigliano segue la manifestazione del 25 aprile di solidarietà al giudice Raffaele Marino e agli imprenditori che hanno avuto il coraggio di ribellarsi al racket della camorra. Castellammare vive momenti di grande apprensione per il futuro di Fincantieri, del Crowne Plaza e di tanti altre aziende e si interroga sui drammatici ritardi del Governo nazionale nel varare scelte efficaci per combattere la crisi e favorire politiche di sviluppo in particolare nel mezzogiorno. E’ dell’altro giorno la notizia che la maggioranza, in Parlamento, ha respinto le proposte del Pd per allungare il periodo di utilizzo della possibilità della cassa integrazione straordinaria e ordinaria. Il Pd si batterà, in tutte le sedi istituzionali, per avere la massima attenzione ai temi del lavoro e dello sviluppo e all’utilizzo di tutti gli strumenti possibili per contrastare l’impoverimento e il disagio delle famiglie. Città libere da violenza e camorra, vivibili e capaci di assicurare un futuro di lavoro e serenità a tutti è il segno comune di questo primo maggio 2010».
Francesco Ferrigno