Torre del Greco. Campagna di raccolta firme contro la privatizzazione dell’acqua. Nella città del corallo le forze politiche giovanili di sinistra si sono unite per dare una maggiore forza ad un’iniziativa che preme per il benessere collettivo.”Nel mese di maggio – si legge nel comunicato ufficiale – continua la raccolta firme per i referendum che hanno come obiettivo la ripubblicizzazione dell’acqua. Allo scopo saranno allestiti appositi banchetti in centinaia di piazze italiane. Le forze giovanili del centro-sinistra della città di Torre del Greco, vista l’importanza dell’acqua come fonte di vita e bene indispensabile per tutti, si uniscono per la prima volta per evitare che la gestione di questo bene così importante possa essere finalizzata al profitto; con tale raccolta firme si intende organizzare un grande momento di azione politica collettiva. La privatizzazione dell’acqua sarebbe un peso insopportabile soprattutto per le classi deboli impreparate a fronteggiare eventuali aumenti e più esposte al rischio di veder sospesa l’erogazione di un servizio vitale, con un conseguente peggioramento della qualità del servizio visto che le società aggiudicatarie dell’appalto hanno solo interesse a trarne profitto. Convinti che l’acqua debba continuare ad essere fonte di vita e non fonte di guadagno, invitiamo tutti i cittadini torresi a partecipare attivamente a questa raccolta firme che avrà luogo tutti i venerdì, sabato e domenica di Maggio in vari punti della città”. In campo sono scesi i giovani dell’Udc, Gruppo Giovanile Sinistra e Libertà. Giovani Comunisti Torrese ed il Gruppo Giovanile del PD. “L’iniziativa – dichiara Giuseppe Stasio segretario dei Giovani Democratici – oltre che una valenza politica, è un momento fondamentale di vita pubblica di ogni cittadino. L’acqua è un bene di prima necessità. Non solo le forze politiche ma anche quelle meramente associative ci accompagneranno in questo percorso, che proseguirà per tutto il mese di maggio. L’acqua è un bene di tutti e tale deve rimanere”.
Veronica Mosca