Ercolano-Parete, l’Eccellenza in 90 minuti

Passa il tempo, inesorabile. Per l’Ercolano e il Parete, però, contano sol quei novanta minuti. Appuntamento al Raffaele Solaro di Ercolano, domenica pomeriggio, ore 16:00. Il resto, i punti racimolati, gli infortuni, le occasioni sprecate sono già ricoperte dalla polvere, custodite nell’album dei ricordi. Il presente si chiama Ercolano-Parete, finale play-out; il resto è passato. Dalla propria i granata hanno il vantaggio di potersi accontentare anche del pareggio, in quanto rispetto ai casertani vantano un miglior piazzamento in classifica. Due punti di distacco che domenica varranno come una canna da pesca sopra una montagna, nulla. Per provare la scalata e per restare aggrappati all’Eccellenza i ventidue in campo dovranno fare leva solo sulle proprie forze. Niente marchingegni, nessun cilindro da cui estrarre jolly, conteranno testa, polmoni e soprattutto cuore. Lo sa bene Pier Francesco Ulivi, mister vesuviano alle prese con la terza finale play-out consecutiva e tutte sulla stessa panchina, un veterano. “La gara va preparata con concentrazione, non bisogna lasciare nulla al caso, il minimo episodio può cambiare tutte le sorti del match” afferma il vulcanico mister, il quale prosegue dicendo: “Sarà perciò necessario andare in campo con grande serenità. Anche se andremo sotto non dovremo farci prendere dal panico, ma continuare a fare il nostro gioco”. Ancora dubbi sui titolari, con Guerrazzi di ritorno da un infortunio muscolare (al suo posto pronto Novello). In attacco ballottaggio tra la freschezza di Riccardi e l’esperienza di Carrano. Sicuri titolari, invece, Sannino, Sannazzaro, Chietti, Sansone, Loasses e Raffone. Il tic-toc delle lancette è sempre più assordante. È tempo di lasciare a casa l’album dei ricordi, in campo conterà solo il cuore: che vinca il migliore.

Michele Di Matteo

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