Angri: primi giorni di lavoro per il neo-sindaco Mauri

Primi giorni di lavoro per il neo sindaco Pasquale Mauri, che sta iniziando il suo mandato elettorale caricandosi della responsabilità di cambiare un paese che versa in uno stato comatoso e che viene da ben tre defenestrazioni dalla carica di sindaco nel giro di un decennio.

Tra le prime iniziative per la Giunta Mauri, c’è stata quella del  convegno, tenutosi presso la Casa del Cittadino dal titolo Lavoro e Sicurezza. Dignità e Prevenzione: un futuro sano è possibile!

A partecipare al convegno c’erano: l’Assessore alle Politiche Giovanili, Sociali e della Famiglia Avv. Annamaria Russo, il dr. Raffaele Pascal, la dr.ssa Rosanna Ferraioli, il dr. Sebastiano Fiume. Ha concluso l’evento, peraltro affollato, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri. Durante il seminario si è affrontato il delicato, ma quanto mai attuale, tema della precarietà del lavoro per le future classi generazionali e la sicurezza sul posto di lavoro.

I festeggiamenti del primo maggio sono continuati anche di sera, quando in piazza Doria, si è potuto assistere al concerto rock di due band emergenti, Hybrida e i Panic Clown. Anche l’evento musicale è stato presenziato dall’amministrazione. Numerosa è stata la partecipazione di giovani angresi che hanno applaudito la performance dei due gruppi rock.

In serata il Sindaco Pasquale Mauri, sul palco, ha dichiarato: “È la prima volta che il Comune di Angri si fa promotore delle celebrazioni per la Festa del Primo Maggio. È un chiaro segnale che la nuova Amministrazione Comunale è sensibile verso le tematiche della sicurezza e della dignità dei lavoratori. La nostra Costituzione, a questo riguardo, è esplicita: la Repubblica è fondata sul lavoro. Ciò comporta che tutte le diramazioni territoriali dello Stato hanno l’obbligo di impegnarsi a creare le condizioni favorevoli ad una piena occupazione della cittadinanza. Ma comporta anche che coloro che hanno un lavoro, qualsiasi sia il loro ruolo, sono tenuti a dare il massimo per il bene della collettività”.

Sergio Ruggiero Perrino

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