Forzano posti di blocco: due arresti ed una denuncia a Gragnano e Santa Maria la Carità

Forza un posto di blocco, ma viene identificato e raggiunto a casa dai carabinieri che lo arrestano. A finire in manette è un giovanissimo di Santa Maria la Carità: Marco Ferrino, studente appena 18enne, si è reso responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. Ad arrestarlo i carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate. Durante un posto di blocco per controlli alla viabilità effettuato a Santa Maria la Carità, i militari dell’arma hanno visto Ferrino in sella al suo scooter, un Honda Sh, sul quale viaggiava senza casco protettivo. A quel punto gli hanno intimato l’alt, ma il 18enne si è dato alla fuga, durante la quale ha danneggiato alcune auto in sosta. Il giovane studente sammaritano è riuscito a seminare i carabinieri che, nel frattempo, avevano preso il numero di targa, così da identificarlo e raggiungerlo poco dopo a casa sua, prima delle tre ore, dunque sorprendendolo ancora in flagranza di reato. Giunti nella sua abitazione, i militari dell’arma l’hanno arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane non si era fermato all’alt poiché alla guida dello scooter senza patente, cosa per la quale dovrà rispondere nelle sedi opportune. Il 18enne ora è in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

Forzano un posto di blocco, tentando anche di schiaffeggiare un carabiniere, ma vengono riconosciuti ed arrestati poche ore dopo. Il fatto è avvenuti a Gragnano ieri sera, durante un posto di controllo dei militari dell’arma, impegnati in un’operazione volta al contrasto delle violazioni al codice della strada. I carabinieri della stazione gragnanese, diretti dal maresciallo Sossio Giordano, e su direttive del capitano Giuseppe Mazzullo e del tenente Andrea Minella, hanno arrestato Sebastiano Lepre, incensurato 18enne, e denunciato a piede libero un pregiudicato 22enne. I due erano stati sorpresi in sella ad una moto di grossa cilindrata nel centro cittadino. I militari dell’arma gli hanno intimato l’alt, ma i due hanno prima accelerato e, poi, fingendo di investire un carabiniere, hanno tentato di colpirlo con uno schiaffo, fuggendo via a folle velocità. La fuga dei due è durata poche ore. I carabinieri, infatti, hanno immediatamente identificato i due, che sono stati raggiunti poco dopo nelle abitazioni in cui risiedono. Lepre è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il 22enne che guidava la moto è stato denunciato a piede libero per il medesimo reato. Il 18enne è in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

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