Il Presidente Antonio Iervolino racconta a 360° ciò che è stata questa avventura, vissuta nella Real Ottaviano e ringrazia i ragazzi della sua squadra per il lavoro fino ad ora svolto, e ringrazia i suoi concittadini per il supporto dato alla squadra.
“Rinasciamo come una Fenice dalle ceneri della Fulgor Ottaviano, con l’aiuto di Domenico Aprile, in quel di San Nicola Arcella era il 17 Agosto, decidemmo di fondare la Real Ottaviano, e siamo partiti da sottozero, perché non avevamo neanche i palloni, e grazie a Domenico Aprile che ha portato avanti il progetto, perché io lavorando fuori, non potevo occuparmi della squadra in prima persona, e lui si è occupato di tutta l’organizzazione. Ha creato un progetto che ved come protagonisti tutti i ragazzi del posto, sono tutti ottavianesi, giocatori che posso definire “Uomini”, e nessuno di loro ha percepito un contributo spese, e gli và dato atto di ciò e và fatto un plauso. Dico che tutti questi ragazzi sono forti e sono bravi, ma un ringraziamento particolare concedetemelo a Vito Aprile, un giocatore di categoria superiore, che ha rifiutato proposte importanti per venire a darci una mano, ed è venuto a sudare la maglia per il bene della squadra. Un grazie anche a Gennaro Tecchia che è il nostro magazziniere, ma è la vera anima di questa squadra, in lui scorre da anni il sangue rosso blù nelle vene, ed un grazie anche Luigi Romano ex Presidente della Fulgor, ed il vice Presidente Giuseppe Boccia che ci ha onorato con le sue comparse durante alcune partite”. Il Presidente Iervolino parla del rapporto con la tifoseria: “Siamo partiti in sordina perché nessuno credeva in noi, ma i risultati espressi sul campo, hanno messo entusiasmo nei nostri supporters, tanto da seguirci anche in trasferta. Grazie anche a loro, possiamo dire che siamo a quattro punti al disopra della seconda con una partita da recuperare, e l’8 Maggio, alle 20.00 potremmo giocare una partita che potrà eventualmente decretare, la nostra promozione”. Il Presidente della Real Ottaviano parla anche del futuro della sua squadra: “Faremo un lavoro di gruppo, insieme alle persone che ci hanno aiutato anche quest’anno, e riparte rimo da un settore giovanile under 18, per costruire un discorso lungo e duraturo, per onorare al meglio la categoria della C2, cercando di ambire ai play-off”. In conclusione Antonio Iervolino rivolge un appello all’amministrazione locale ottavianese: “Per chiudere voglio fare un appello alle amministrazione locali, e voglio dire all’Assessore allo Sport Nello Di Palma, che è a conoscenza del nostro progetto, che per fare la C2 abbiamo bisogno di un campo adeguato alla categoria, ed abbiamo bisogno del palazzetto dello Sport,e per le partite e per gli allenamenti. Anche perché al Gimmyz c’è un problema fondamentale vi è una sola via di ingresso e di uscita, e questo non rispecchia i parametri richiesti per la categoria. Quindi se c’è lì appoggio di tutti, amministrazione locale inclusa, allora ci saranno i parametri per un futuro roseo per la Real Ottaviano, altrimenti in caso contrario vorrà dire che questo paese non vuole lo sport vincente nel suo contesto sociale”.
Ottaviano vince ancora una volta, sul campo e negli uomini, che senza pretesa alcuna e senza aspettative, hanno riunito le proprie forze per il bene comune e la passione di tanti, il calcio e l’amore che i tifosi rosso blù provano per esso, complimenti ai vari Antonio Iervolino, Domenico Aprile, Luigi Romano e Gennaro Tecchia, ed a questa squadra, che sono stati gli artefici di un sogno diventato realtà, che porta il nome di Real Ottaviano.
Cosimo Silva