“Il voto contrario alla delibera di Giunta avente ad oggetto la riduzione dell’aliquota ICI sulla seconda casa – ha dichiarato Antonio Pignataro, consigliere comunale di maggioranza – ha rappresentato un momento di grande democrazia all’interno del consiglio comunale. Il sottoscritto, insieme alla maggioranza, ha dimostrato di essere un uomo libero, con proprie idee e convinzioni, a differenza di quanto accade in altre amministrazioni dove conta solo la voce di un generale. Alla luce della crisi economica dilagante, abbiamo, pertanto, ritenuto inopportuno ridurre l’imposta, che avrebbe sottratto alle casse dell’ente circa 350mila euro, utili per la realizzazione di altre ‘iniziative’, magari rivolte al sociale. Per primo, inoltre, ho dichiarato di essere contrario al provvedimento. Solo dopo si è accodata l’opposizione, che poco prima aveva addotto motivazioni ironiche alla propria dichiarazione di voto (inizialmente a favore). Questo, non significa ‘scontrarsi’ con la Giunta, ma far valere le idee dei singoli in piena libertà ed autonomia, perseguendo, come unico fine, l’interesse dei cittadini. La maggioranza, pertanto, non ‘scricchiola’ e non perde colpi, ma agisce in un clima di democrazia”.
Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco Pasquale Aliberti.
“La delibera approvata in Giunta non voleva essere un’operazione di facciata ma un segnale positivo da parte di questa amministrazione alla città. Troppe strumentalizzazioni dell’opposizione, hanno contribuito ad inasprire i toni di un paese, che insieme a tanti altri, è pesantemente colpito dalla crisi economica, dalla mancanza di occupazione, dal problema casa. Il comune, in questo clima difficile, non è al dissesto, né ha sperperato risorse inutili. La mancanza di liquidità, dovuta alla mancata riscossione dei tributi (23 milioni di euro rispetto all’accertato) della precedente amministrazione, è ben altra cosa. Per questo motivo, è inutile continuare a puntare il dito contro gli eventi e le numerose iniziative culturali, promosse da questa amministrazione, che nulla tolgono alle questioni sociali e che, invece, garantiscono visibilità e introiti economici alla nostra città. Mi auguro che l’opposizione metta in campo, nei prossimi mesi, maturità politica e senso di responsabilità, evitando inutili strumentalizzazioni su problematiche difficili, che sono riconducibili al momento economico italiano e non certo a questa gestione della cosa pubblica”.