Dal 20 al 24 maggio, nella Villa Macrina di Torre del Greco, la sesta edizione dell’Infiorata a cura dell’Associazione Culturale “I colori dei fiori”. La manifestazione tende a far conoscere e valorizzare uno dei settori importanti dell’economia della provincia di Napoli: le produzioni floreali, attuate da mani generose con passione e cognizione di causa, riescono a produrre fiori delle specie più varie e di splendida qualità, che costituiscono uno dei vanti del nostro territorio regionale, non trascurando l’attrattiva e lo sviluppo turistico cui l’esposizione stessa contribuisce. L’iniziativa, che ha una tradizione antichissima, trae le sue origini dalle mostre di tappeti floreali dei tempi andati, esposti ogni anno, sin dal 1699, nelle Chiese torresi durante la festa dei quattro altari, in ricordo della liberazione dal baronaggio dell’intero comprensorio di Torre del Greco, Resina, Portici, San Giorgio a Cremano. L’infiorata corallina dà modo agli artisti di conoscere moderni materiali e nuove tecniche usati in altre mostre italiane. Il tema della 6a edizione è: “L’amore di Dio, principio e salvezza dell’umanità”; tra i bozzetti presentati, una giuria di esperti selezionerà i più attinenti al tema. “L’infiorata 2010” sarà aperta da un convegno (nella biblioteca comunale di Villa Macrina) sul tema “L’acqua elemento fondamentale per lo sviluppo della floricoltura nel territorio vesuviano”. In tale contesto sarà presentato un lavoro del prof. Natale Palomba, studioso oplontino, il quale ha dedicato all’elemento “acqua” il suo saggio, edito di recente, dal titolo “Fontane, canali e vecchie condotte”, in cui parla dell’approvvigionamento idrico del territorio di Torre Annunziata, fondamentale per la vita della popolazione, della flora e della fauna di tutto il Vesuviano. La mostra chiuderà i battenti con un concerto del Coro e dell’Orchestra del Teatro San Carlo.
Federico Orsini