Daniele Orsato arbitrerà Napoli-Atalanta

Per l’ultima di campionato in casa del Napoli al San Paolo, Collina ha scelto Daniele Orsato di Schio, per arbitrare un match che si prospetta agguerritissimo, anche se gli azzurri dovranno sudare per confermare il sesto posto e l’Atalanta dovrà vincere per sperare ancora in una briciola di speranza per la salvezza. Questa partita per i tifosi napoletani sarà l’occasione per festeggiare l’Europa riconquistata dopo 15 anni. Sperando che Orsato in campo domenica sia abbastanza lucido, da non diventare “il guastafeste”.

Conosciamo meglio Daniele Orsato di Schio: nasce a Montecchio Maggiore23 novembre 1975 è un arbitro di calcio italiano. Cresce a Recoaro Terme, dove inizia ad avvicinarsi al mondo del calcio nella realtà dell’oratorio. Dopo un’esperienza come allenatore delle locali squadre di pulcini inizia la carriera arbitrale in giovane età presso la sezione AIA di Schio a cui tuttora appartiene. Viene promosso alla CAN C (nel 2002), per decisione del dirigente arbitrale Claudio Pieri, e in tutto accumula 69 presenze in serie C1 (comprese le finali play-offPaviaMantovaMonzaGenoa, e a cui bisogna aggiungere le finali play-off della serie C2 tra SangiovanneseGualdo e quella tra CarpenedoloIvrea). Nel 2006 arriva la promozione nella massima categoria, ancora una volta selezionato dal suo mentore, l’ex arbitro ligure Claudio Pieri. In Serie A ha esordito il 17 dicembre 2006 in SienaAtalanta (1-1), dirigendo poi altre due gare in massima e numerose altre nella cadetteria. A marzo 2010 ha diretto 52 partite in Serie A, tra cui una “classica” del campionato come Milan-Juventus nel 2009. A partire dalla stagione 2007-08 è stato selezionato come “quarto uomo” dall’UEFA per alcune partite di Champions League, confermando così di essere uno fra i più promettenti giovani arbitri italiani. L’11 luglio 2008 ha ricevuto il premio “G. Marchese” quale miglior arbitro immesso nel CAN da meno di due stagione. Il successivo 10 agostoha ricevuto la dodicesima edizione del Premio Sportilia, insieme a Massimiliano Saccani. Il 17 dicembre 2009 riceve la notizia ufficiale circa la sua nomina a nuovo arbitro internazionale. È stato ospite alla festa dell’arbitro 2008 tenutasi a Cavalese, in Trentino insieme agli assistenti Ferrandini di Sondrio e Galloni di Lodi nella quale ha volontariamente accettato insieme agli altri due assistenti della CAN, l’incarico di dirigere la finale del torneo di calcio a 11 “Geppo Sport” tra la Sezione di Roma 2 contro la sezione di Lovere dove 20 sezioni arbitrali da tutta Italia si sono sfidate. Aspetti controversi da attribuire a questo Arbitro potrebbero risalire a tali episodi accaduti nel match Inter – Roma disputato il 21 gennaio 2009 e valevole per la Coppa Italia si rende protagonista di un arbitraggio molto discusso: nell’occasione il suo comportamento scatenò diverse proteste da parte dei vertici della società giallorossa. Il occasione del match salvezza Bologna– Lecce del 17 maggio 2009 assegna alla formazione emiliana un gol in netto fuorigioco su segnalazione dell’assistente Stefano Papi (gara poi vinta dal Bologna 2-1). Il Lecce è stato costretto a disputare gran parte della gara in 10 per la giusta espulsione diretta del giocatore Dimitrios Papadopoulos per offese plateali al direttore di gara. In occasione di LazioSampdoria, del 18 ottobre 2009, si è reso protagonista di una prestazione negativa, sbagliando diverse decisioni e in particolare negando un rigore solare alla Sampdoria, per fallo di Diakité su Ziegler,[4] ma lasciando perplesso anche per altre decisioni.

Cosimo Silva

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