Una lettera aperta di Michele Ferraro del Pdl scuote il clima politico nel centrodestra cittadino, in attesa della sentenza del Tar di Napoli del 12 maggio sul ricorso presentato dall’ex sindaco Ambrosio contro lo scioglimento del Consiglio comunale. Per Ferraro, è necessario che la cittadina venga a conoscenza che “San Giuseppe perde definitivamente anche il Distretto Industriale nel settore del tessile e da capofila diventa aggregato”, il tutto “nella più completa indifferenza dell’amministrazione comunale”. Un nuovo distretto è nato proprio lo scorso mese sulle ceneri del mai decollato distretto tessile. Ne è capofila il Comune di Palma Campania e beneficerà di ben 15 milioni di fondi pubblici. Spettatori inermi di questo “scempio”, messo in atto dalle passate amministrazioni guidate da Antonio Agostino Ambrosio, sarebbero i consiglieri provinciali pro tempore Francesco Duraccio e Giovanni Giugliano. Gli stessi venti imprenditori assegnatari dei lotti sarebbero rimasti in silenzio, in quanto “rassicurati di riavere successivamente l’assegnazione dei lotti sia pure in altra area del paese”. “Eppure si tratta dell’economia prevalente del nostro paese”, rimarca Ferraro. Quattro domande chiudono la lettera: “Per colpa di chi il nostro paese ha perduto il Distretto Industriale del Tessile? Perché l’amministrazione comunale ha rinunciato spontaneamente al ruolo di capofila a favore del Comune di Palma Campania senza muovere un dito? Anzi, l’amministrazione, firmando il Protocollo di Intesa, senza nulla eccepire, ha dato l’impressione che il trasferimento della iniziativa in altro Comune fosse un toccasana. Perché l’amministrazione comunale del tempo non ha ritenuto di dover informare i cittadini e di mobilitarli? Perché i consiglieri provinciali Duraccio e Giugliano ed il vicesindaco Santorelli, il quale ha firmato il Protocollo di Intesa, si sono resi complici del silenzio dell’amministrazione comunale?” Risposte non pervenute finora.
Antonio Averaimo