Santa Maria la Carità: vende datteri di mare, denunciato pescivendolo

Sequestrati 3 chilogrammi di datteri di mare. Blitz della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia: i militari stabiesi, guidati dal comandante Demetrio Antonio Raffa, hanno effettuato numerosi controlli finalizzati alla repressione dell’illegale attività di pesca e consumo di prodotti proibiti, con specifico controllo sull’etichettatura, novellame, detenzione e commercializzazione dei datteri di mare così come disposto dal Piano Nazionale Operativo di Controllo sulla filiera di Pesca. Durante uno dei controlli mirati alla filiera commerciali, i militari della Guardia Costiera si sono imbattuti in una pescheria nel centro di Santa Maria la Carità. Durante l’ispezione dei locali sono stati scoperti e sequestrati 3 chilogrammi di datteri di mare, pescati presumibilmente il giorno prima. Il commerciante sammaritano, V.G. di 40 anni, è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria di Torre Annunziata, mentre i datteri sono stati distrutti mediante affondamento in alti fondali come previsto dalle norme vigenti. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni in tutta l’area stabiese, poiché sono stati scoperti danni ad alcune pareti rocciose della penisola sorrentina e dei fondali stabiesi, il che suggerisce una pesca di frodo molto diffusa proprio di datteri di mare, specie protetta e non commercializzabile. Controlli, infatti, saranno fatti con maggiore attenzione anche in mare.

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