quando Steve McQeen usava la Scrambler

Una moto senza età, così si presenta la Scrambler di casa Triumph. Guardandola non si può far a meno di fare un tuffo nel passato, precisamente negli anni sessanta e settanta, quando Steve McQueen la usava nel film “La grande fuga”.
La Scrambler è una moto pensata per le andature dolci e tranquille, ben lontane da quelle che siamo abituati a fare ogni giorno per via dei mille impegni che ci assalgono. Semplice nell’aspetto, è caratterizzata da un manubrio largo, scarichi alti e pneumatici tassellati.
Il motore è un bicilindrico parallelo frontemarcia con una cilindrata di 865 cc raffreddato ad aria, i cavalli sono 59 a 6800 giri/min, non tanti ma il giusto per regalare belle soddisfazioni, soprattutto ai bassi regimi, dove la Scrambler si esprime al meglio.
Il telaio, interamente in acciaio è del tipo a doppia culla, con parte inferiore scomponibile. Sospensioni Kayaba con escursione di 120 mm per l’anteriore e 107 per il posteriore, con possibilità di regolazione e pinze a 2 pistoncini per entrambi i dischi freno. Il tutto per un peso che supera i 200 kg ma che una volta in sella si dimenticano presto, grazie alla facilità con cui si lascia guidare. In città è agile e si comporta molto bene nel traffico. Sul pavè si riscontrano sospensioni un pò rigide ma tarate al punto giusto da garantire una discreta comodità. In curva scende in piega con grazia e all’uscita, non si riscontra nessun movimento brusco, nemmeno se si accelera con più grinta. L’impianto frenante è adeguato per la nostra Scrambler, è sempre pronto e permette di affondare in modo deciso la leva del freno, senza il rischio di bloccare le ruote. Questo è dovuto alla grande modulabilità che offrono le pinze Nissin.
Come accennato prima, è una moto d’altri tempi ma interpretata in chiave moderna, così da soddisfare le esigenze di piloti nostalgici delle “tuttoterreno” di una volta, ma che guardano anche alle prestazioni e piacevolezza di guida offerte dalle moto di ultima generazione.
Il prezzo della “made in England” di casa Triumph è di 9.200 Euro, con la possibilità di personalizzarla secondo i propri gusti scegliendo tra i numerosi accessori offerti, quello che fa al proprio caso

Domenico Liguori

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