Uno dei punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale tenutosi la scorsa settimana a Volla, era quello relativo all’ampliamento del Liceo scientifico “Calamandrei”. Da circa un anno l’istituto scolastico napoletano ha una sua sede distaccata nel comune vesuviano, ma già da subito, anche grazie alla pronta risposta dei cittadini vollesi che da anni aspettavano un istituto superiore sul territorio comunale, ha mostrato gli oggettivi limiti dovuti ad una capienza di appena sei classi.
Il punto discusso lo scorso venerdì in sede di consiglio comunale è stato approvato e il liceo vollese avrà un ampliamento grazie all’impegno preso dalla Provincia di Napoli, ma soprattutto grazie all’impegno dell’amministra-zione locale che, dopo aver messo a disposizione dell’assessorato provinciale la struttura che oggi ospita le classi, ha deciso di destinare un ulteriore suolo alla realizzazione di una nuova ala dell’istituto. Tra i tanti vantaggi che il costruendo nuovo istituto avrà dalla decisione dell’ammi-nistrazione comunale di centrodestra che guida Volla, ci sarà anche l’utilizzo congiunto della palestra della scuola “De Sica”.
Molto soddisfatto per l’iter che si è concluso positivamente anche Pasquale Petrone, presidente del consiglio vollese, ultimamente non proprio in sintonia con l’amministrazione Ricci: «In realtà l’amministrazione ha messo a disposizione della Provincia – ci ha confermato Petrone – un’area comunale, praticamente inutilizzata dall’istituto comprensivo “De Sica” il quale è proprio a confine con il liceo scientifico vollese. La Provincia, non dovendo affrontare i problemi di eventuali espropri o del reperimento del suolo, sarà facilitata nella realizzazione della nuova struttura che servità i tanti giovani vollesi che ad oggi non trovano posto per l’esiguità delle classi. Del resto dall’ente sovracomunale già abbiamo avuto rassicurazioni per un pronto intervento per la realizzazione della nuova struttura e – ha aggiunto Petrone – del resto in nostro sindaco è anche consigliere provinciale e potrà seguire da vicino tutto il percorso che bisognerà seguire per condurre in porto quanto ci siamo prefissi».
La soddisfazione dell’esponente dell’UdC è dettata dal fatto che, dotare di un istituto di istruzione superiore la propria città, è da sempre uno dei punti cardine della politica locale del partito centrista.
«Come politico e come presidente del consiglio comunale, sono particolarmente soddisfatto perché questa è un’idea che viene dal passato. Stiamo parlando di un progetto che era nei nostri programmi già da quando non eravamo ancora alla guida del comune. La soddisfazione risulta doppia soprattutto per il fatto che molti progetti, e la politica ci abituo ogni giorno a questo, partono in un modo e quando vedono la concreta realizzazione risultano essere, molte volte, completamente diversi da come erano in principio. In questo caso siamo riusciti a perseguire in maniera più che fedele l’intento iniziale. Come partito avevamo anche promosso una petizione per ottenere un istituto superiore a Volla dove c’era una oggettiva esigenza in tal senso, ed oggi vediamo il realizzarsi pienamente di quell’idea che abbiamo sempre avuto nei nostri programmi. Siamo riusciti con l’amministrazione a recuperare la struttura di via Filichito, ad evitare che diventasse tutt’altro che una scuola e la abbiamo messa a disposizione dell’assessorato provinciale che ci ha dato l’assenso a portare il liceo a Volla. Oggi, infine, – ha concluso il presidente Petrone – con l’ultima determinazione raggiunta nel civico consesso abbiamo completato il nostro progetto per il liceo “Calamandrei”, ma non abbandoniamo l’idea di dotare, in futuro, di un altro istituto superiore la nostra cittadina».
Gennaro Cirillo
