La Commissione Statuto e Regolamenti del Comune di Scafati il 30 aprile scorso ha approvato una proposta di modifica dello statuto comunale tesa a disciplinare la figura del Consigliere Delegato, l’argomento sarà portato all’attenzione dell’assise cittadina nell’ambito del prossimo consiglio comunale. Francesco Di Somma, presidente della Commissione Statuto e Regolamenti, sul punto ha chiarito che tale figura, già adottata da molti Comuni italiani, approda presso l’amministrazione scafatese con il preciso scopo di offrire un ulteriore supporto alla squadra di governo rendendone maggiormente incisiva l’azione amministrativa e non già come duplicazione delle cariche assessoriali. All’uopo la Commissione ha ampiamente dibattuto l’argomento approvando le linee guida dell’ulteriore ruolo tenendo conto che nell’ambito dell’autonomia statutaria del Comune, così come stabilito dall’art. 6 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267, è ammissibile la disciplina di deleghe interorganiche. La delegabilità da parte del Sindaco ad un consigliere di alcune competenze, che non comportino l’adozione di atti a rilevanza esterna e compiti di amministrazione attiva, limitate ad approfondimenti collaborativi per l’esercizio diretto delle predette funzioni da parte del sindaco è stata oramai confermata anche dalla giurisprudenza amministrativa, la quale ritiene legittima la delega “conservando il sindaco tutti i poteri di amministrazione attiva, escludendo che il consigliere delegato partecipi alle sedute di giunta, abbia poteri decisionali di alcun tipo o, soprattutto che egli abbia poteri ulteriori rispetto a quelli degli altri consiglieri su dirigenti, funzionari e responsabili degli uffici comunali. Va aggiunto che l’attività svolta dal consigliere nell’ambito della suddetta delega è assolutamente scevra da remunerazioni, ovvero a costo zero per l’amministrazione. Soddisfatto il presidente Di Somma: “L’iniziativa, dunque, è davvero lodevole se si considera che tale strumento rappresenta un importante momento di collaborazione e partecipazione al governo della città da parte dei rappresentanti del popolo. Anche questa proposta si colloca in sintonia con gli intenti di questa amministrazione di rendere maggiormente dinamico il governo della città incentivando, al contempo, quanti animati da buona volontà vogliano contribuire alla soluzione dei problemi della cittadinanza; il tutto tenuto conto della grande mole di progetti in corso di realizzazione. Le iniziative dirette a migliorare l’azione amministrativa vanno salutate con grande entusiasmo”.