L’iPad di Apple sembra quasi un errore. Una sorta di iPod Touch troppo grande, con un nome che ha già fatto ridere tutta la rete per la sua somiglianza con pad (gli assorbenti femminili). La strada del successo per questa nuova creatura di casa Apple sembra veramente in salita. Ma non tutti la pensano allo stesso modo: a mio parere, l’IPad cambierà il nostro approccio alla tecnologia mobile, nonostante ciò che possano affermare i suoi detrattori. Ma vediamo in dettaglio quali sono le sue principali caratteristiche.
L’iPad è largo 189.7 mm e alto 242.8 mm, con uno spessore di 13.4 mm, pesa 0.68 kg. In mano sembra quasi una rivista. Lo schermo è un touch screen da 9.7 pollici che usa la tecnologia IPS (in-plane switching), con una risoluzione massima di 1.024×768 pixel. L’uscita video è disponibile utilizzando un adattatore dock, ma l’HDMI non è supportato e la risoluzione d’uscita è di appena 480p. Sotto lo schermo è presente un tasto del tutto identico a quello presente sull’iPhone e sull’iPod Touch.
L’iPad gira attualmente con una versione dell’iPhone OS e non con Mac OSX, dovendo così rinunciare al multitasking. Sono presenti delle nuove funzionalità, come iBooks, e l’interfaccia grafica è stata ritoccata per utilizzare al meglio lo schermo più grande, ma in definitiva l’iPad funziona molto similmente ad un iPod Touch.
Contrariamente ad ogni previsione, inoltre, l’iPad non include una fotocamera integrata, come quella dell’iPhone 3Gs o dell’iPod Nano.
Tramite l’iPad sarà possibile accedere direttamente all’App Store, iTunes ed al nuovo sito di vendita di e-books. L’iPad è compatibile con la maggior parte delle applicazioni per iPhone ed iPod già esistenti, ma data la diversa dimensione dello schermo potrebbero essere visualizzate in modo non ottimale.
I fanatici dei media saranno felici di sapere che tutte le opzioni di iTunes saranno disponibili per l’iPad, inclusi musica, podcasts, show televisivi, film, iTunes U e audiobooks. E naturalmente ci saranno i libri elettronici. Con la popolarità crescente dei lettori di e-books come Kindle e Nook, è normale che Apple sia fortemente interessata al mercato dei lettori portatili, offrendo ai propri utenti un’interfaccia intuitiva per la manipolazione delle pagine virtuali. Ma perché comprare un iPad? Avrà successo o sarà un fallimento? Tutto dipende da come e se l’iPad sarà in grado di colmare la distanza tra lo smartphone ed il computer da tavolo. Infatti, affinché l’iPad ottenga l’attenzione degli utenti, deve innanzi tutto dimostrare che c’è differenza tra un cellulare ed un computer. Per gli utenti del mercato smartphone, che possiedono già, con ogni probabilità, più di un computer, sarà infatti difficile giustificare l’acquisto di un computer supplementare, al di là dei discorsi su forma, misura o prezzo. In realtà, sarà l’utente medio a trovare i benefici maggiori in un iPad, il genere di persona che non possiede un iPhone o un computer portatile e sarebbe felice di passare in rassegna le notizie del quotidiano preferito con il caffè del mattino, se ciò non significa star seduti alla scrivania dinanzi ad un computer. Se amate mostrare le vostre foto digitali ma detestate usare il computer per organizzarle e visualizzare, l’iPad, con le sue funzionalità ed il largo display, può essere la soluzione giusta. Anche per gli appassionati di videogiochi l’iPad potrebbe essere una novità interessante. Dopo due anni sul mercato, Apple ha infatti trasformato il suo iPod Touch in uno strumento di gioco. Una volta che gli sviluppatori avranno capito le grandi potenzialità offerte dal grande schermo e dalla velocità dell’iPad, ci sono buone possibilità che possa trasformarsi in una piattaforma ancora migliore per i videogiochi che hanno entusiasmato gli utilizzatori di iPhone e iPod Touch.
Ma c’è comunque qualcosa che va rivisto. Oltre al nome da brivido, facile bersaglio per battute di basso livello, l’iPad ha i suoi limiti. Innanzi tutto il prezzo. Sicuramente, 499 dollari per l’iPad base può sembrare un prezzo onesto, addirittura appetibile. Ma con 199 dollari si può avere un iPod Touch che fornisce molte delle stesse caratteristiche in una forma che è infinitamente più portatile. Le dimensioni sono senz’altro un altro problema da tenere in considerazione. Non tutti, infatti, sono abituati a portarsi dietro un gadget tecnologico di queste dimensioni. Personalmente, vedo l’iPad più come un computer da salotto che un accessorio da portarsi dietro, ma, come sempre accade per i nuovi prodotti, la gente avrà idee differenti su come utilizzare un iPad. Per qualcuno, il formato medio dell’iPad sarà esattamente ciò di cui ha bisogno.
Staremo dunque a vedere quali saranno gli sviluppi e se la nuova creatura di casa Apple saprà conquistare la propria fetta di mercato nel variegato mondo dei gadget tecnologici più desiderati ed ambiti
Cinzia Barletta