Nola: nella frazione di Polvica Opere Pubbliche ma anche scampoli di lirismo nei versi di Orlando Gradito

Negli ultimi tempi molte manifestazioni, inaugurazioni, stanno arricchendo il nostro paese, frutto di un cambiamento in atto che si esprime in opere quali l’ampliamento dell’area adiacente la Chiesa, per gli spazi della  fontana di fronte che diventa monumento, alla riqualificazione urbana dell’intera frazione …  tanto per dirne solo le ultime. Ciò lo dobbiamo soprattutto  all’emozione, alla grinta ed alla voglia di fare al nostro consigliere comunale Enzo de Lucia, delegato per la frazione di Polvica, che segue lui stesso i lavori, presente sui cantieri, per essere vicino al cittadino a manifestazione dell’impegno che nutre per il suo popolo. Questo avviene  nel campo delle opere pubbliche.  Volendo poi svariare in altri settori, notiamo che i tra i giovani  di Polvica si riscontra un fermento artistico e culturale che sfocia in numerose iniziative pubbliche che danno lustro all’intera comunità. E così si ‘scopre’ la presenza viva di giovani artisti, compositori, cantautori … persone che tutti i giorni si svegliano per andare a lavorare, ma che nel tempo libero di dedicano alla loro passione, sia essa rapportata alla musica, allo sport, alla cultura o altro. Un caso specifico riguarda Orlando Gradito, ventisettenne di Polvica conosciuto per la sua allegria, per la sua spontaneità ed il suo modo di fare sbarazzino. Ama cantare, cimentarsi nel  teatro, passioni che coltiva compatibilmente con gli impegni di lavoro e di studio. Infatti il Gradito frequenta la facoltà di Sociologia e, per assicurarsi il ‘pane quotidiano’  lavora  in un negozio di pasta fresca della frazione nolana.  Poi, quasi con sorpresa si scopre che lo stesso è autore di una pubblicazione di poesie dal titolo: “L’alma e il cuor nei versi miei” – Aletti Editore, presso la quale si possono prenotare eventuali copie al n. 0774-354400 oppure online ordini@rivistaorizzonti.net – che ne denotano un animo sensibile capace di cogliere le sfumature della vita partendo dalla ‘propria conoscenza’  dell’ amore. Un libro che andrebbe letto al di la delle sfaccettature letterarie insite, per tuffarsi in un’oasi di freschezza di un verso che volteggia sulle ali di una farfalla prima di posarsi con discrezione sugli accadimenti della vita per trarne linfa e vagare ancora verso un futuro da affrontare con decisione, ma anche con voli di fantasia per alleggerire le ‘pressioni’ dell’esistenza. E questo avviene  a testimonianza di un affetto che ognuno nutre per il proprio paese. E per spingere i giovani e dare un po’ di più, per se stessi e per la comunità!

Antonio Riccio

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