Sant’Anastasia: convocato il primo Consiglio Comunale

Il sindaco, Carmine Esposito, ha convocato il Consiglio Comunale in prima seduta per il 19 maggio, ore 18,30 e in seconda il 20 maggio alle ore 20,00 con all’ordine del giorno:

–          convalida degli eletti alla carica del sindaco e consiglieri comunali

–          giuramento del sindaco

–          presa d’atto nomina Giunta Comunale

–          elezione del Presidente e vice Presidente del Consiglio

–          presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato

–          nomina Commissione Elettorale Comunale

Il Sindaco è anche arrivato alla formazione della Giunta mediante un continuo dialogo con i Consiglieri Comunali, tenendo presente quanto ha più volte dichiarato durante la campagna elettorale. Nominerà cinque assessori su sei e probabilmente mercoledì prossimo saranno resi noti i componenti del governo della città e le deleghe specifiche assegnate, per il “governo del fare” sul quale punta il sindaco.

L’obiettivo principale è stato quello di iniziare a lavorare subito e lo ha fatto fin dalla sua elezione a primo cittadino, “incassando” risultati come quello della richiesta di finanziamento (2 milioni di EURO) per la riqualificazione dell’ex mattatoio, che offrirà un servizio di sportello per gli immigrati regolarizzati, una biblioteca telematica ed altri servizi – una cittadella – dedicati soprattutto ai giovani ed alla socializzazione; o come l’essere riuscito a far inserire gli alvei Sorbo e Santo Spirito del comune di Sant’Anastasia nel programma di interventi dell’ARPAC per la riqualificazione dei Regi Lagni, attualmente pattumiere a cielo aperto; o come quello di plaudire al rinvio degli abbattimenti al 2011, dato che il Sindaco è stato ed è favorevole a tutelare le costruzioni erette per “necessità”, nonché a rivisitare la “zona rossa”. Il Consiglio e la Giunta sono chiamati a realizzare il programma elettorale del Sindaco, che in recenti manifestazioni pubbliche ha fatto cenno alle proprie idee, ad es., sui tre Centri Sociali Anziani, ritenendo di dover aprire per la terza età un capitolo diverso, recuperandola ad un ruolo in cui si senta utile e privilegiata nell’essere impiegata in servizi utili alla collettività; sul territorio, che dovrà essere dotato di strutture accoglienti, di asili nido e di una “casa degli animali”, accurata e diversa dal comune canile; e poi sull’Amav, il cimitero e la riorganizzazione della macchina comunale, che sono altri temi sui quali il Sindaco vuole essere incisivo.

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