Domani,12 maggio tutto il centro cittadino sarà chiuso al traffico veicolare e diecimila bambini delle scuole cittadine e delle città limitrofe scenderanno in strada per giocare: andrà in scena la quinta edizione del “Giorno del Gioco”. Ancora una volta San Giorgio a Cremano, con una iniziativa unica in Italia nel suo genere, si conferma “città dei bambini e delle bambine”, restituendo vie e piazze ai più piccoli in un giorno feriale. Alla festa parteciperà anche un gruppo di cinquanta bambini provenienti dalle zone dell’Abruzzo colpite dal terremoto. L’evento è organizzato dalla Città di San Giorgio a Cremano attraverso il Laboratorio Regionale della Città dei Bambini e delle Bambine con il contributo della Regione Campania. Quest’anno l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Unicef e Bi-Med ed è stata premiata con medaglie dal Presidente della Repubblica e dal Presidente della Camera dei Deputati. Saranno chiuse al traffico dalle 9 alle 13 piazza Vittorio Emanuele II, via Roma, piazza Massimo Troisi, via Pittore, via Manzoni. Vietata, dunque, la circolazione ad auto e moto. Sul sito www.e-cremano.it sono disponibili i percorsi alternativi per chi volesse comunque uscire con la propria vettura. Le strade, infatti, saranno attraversate dalla fanfara dei Bersaglieri proveniente da Bari e da una parata con pupazzi giganti, musicisti e trampolieri. Via Manzoni, in particolare, si trasformerà in un laboratorio artistico a cielo aperto: oltre duemila bambini saranno impegnati a disegnare un enorme stivale, primo atto delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia all’interno del progetto “Italiae 150”. E poi tanto altro: animatori di Edenlandia con musica e giochi, tornei sportivi, laboratori di musica, danza, attività per bambini e ragazzi diversamente abili. Il Giorno del Gioco è stato preceduto da un’ampia serie di eventi: dalla mostra che ha celebrato i trent’anni della morte di Gianni Rodari alla riproposizione in chiave comica del primo volo dei fratelli Wright, fino al concerto di Cristina D’Avena, che domenica sera ha riunito in villa Bruno ben 3.500 persone. Domani sera alle 21 avrà luogo in villa Bruno un grande spettacolo finale: “L’’inferno”, con la ricreazione del mondo dantesco con suoni, luci, fuoco, musica e parole che daranno vita ai personaggi della Divina Commedia con tutta la loro carica di umanità e passionalità. Nel gran finale, come in un grande concerto, l’incontro con Lucifero provocherà uno scatenamento di fuochi e Dante riprenderà il suo viaggio ascendendo verso il Paradiso. “Siamo convinti – ha spiegato il sindaco Mimmo Giorgiano – che una città a misura di bambino è una città in cui anche gli adulti vivono meglio. Continueremo a lavorare per sviluppare un progetto permanente a lungo termine al fine di trasformare il Giorno del Gioco in un avvenimento che coinvolga tutti i settori, in una trasformazione urbana e sociale che identifichi San Giorgio a Cremano come una città adatta al gioco. Continueremo a sostenere con forza la proposta di legge che prevede l’istituzione nazionale del Giorno del Gioco, già approdata in Parlamento con prima firmataria l’onorevole Luisa Bossa. Non per niente siamo l’unica città d’Italia insieme a Fano che ha istituito una delega assessorile al gioco, assegnata a Luigi Bellocchio, che voglio ringraziare per l’impegno che profuso in questi giorni.” Il Giorno del Gioco ha cadenza annuale ogni secondo mercoledì del mese di maggio. La manifestazione intende focalizzare l’attenzione sull’autorizzazione al gioco dei bambini negli spazi condominiali, nel cortile delle scuole, nei giardini pubblici, negli spazi della città.