E’ polemica in città tra l’amministrazione comunale e i giovani del centrosinistra, che nelle ultime ore avevano protestato per la sospensione del bando per la riqualificazione dell’ex Casa del Fascio da destinare alla nuova biblioteca comunale. Nelle scorse ore, infatti, i giovani del centrosinistra avevano diramato una nota sulla questione: «Il sindaco Bobbio non cancelli o ritardi il restauro dell’ex Casa del Fascio e la sua trasformazione in biblioteca comunale. Si tratta di un’opera attesa dai giovani stabiesi che hanno tutto il diritto di avere spazi adeguati dove studiare e sviluppare la loro creatività. Il lavoro della precedente Amministrazione ha consentito di reperire, attraverso i fondi del Più Europa, le risorse necessarie a realizzare questo importante progetto. Il sindaco ha dichiarato di volere approfondire la visione strategica che anima questo intervento. Sappia Bobbio che l’investimento sulla cultura e l’offerta di spazi che favoriscano la socialità e l’aggregazione giovanile sono aspetti di una strategia vincente per la città e per il suo sviluppo. Ritardare l’intervento o, addirittura, rischiare che esso vada disperso insieme al finanziamento è un grave atto non solo contro i ragazzi stabiesi, ma contro l’intera città».
Il centrosinistra ha perso una buona occasione per tacere. – ha affermato duro il sindaco Luigi Bobbio – L’ex assessore Raffaele Esposito e qualcun altro, invece di polemizzare in maniera strumentale, probabilmente farebbero bene a cominciare ad attrezzarsi per spiegare a chi di dovere come si sia arrivati a quantificare il valore della gara, per la riqualificazione dell’ex Casa del Fascio, in ben sei milioni di euro, così come è bene precisare subito che la disposizione di sospensione è stata da me impartita per iscritto e che i dirigenti che dovessero aver affermato, in un loro provvedimento, che tale disposizione è stata invece impartita oralmente, se ciò fosse riscontrato, dovranno risponderne in sede disciplinare. Sarà cura della mia amministrazione – ha continuato il sindaco – ripercorrere minuziosamente certe vicende amministrative dagli esiti francamente sconcertanti così come sarà ancora cura della mia amministrazione e della mia maggioranza politica varare rapidamente progetti ed iniziative di riqualificazione della città economicamente attendibili e realmente utili alla cittadinanza e non a piccolissime porzioni di essa».
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