“Le frizioni degli ultimi giorni mi spingono a confermare decisioni già prese da tempo. Nelle prossime ore azzererò la giunta comunale. Entro una settimana nominerò un nuovo esecutivo che dovrà portare a termine l’attuazione del programma di mandato. Governeremo fino alla scadenza naturale del Consiglio, nel 2012, e ci ripresenteremo al giudizio degli elettori per chiedere nuovamente fiducia sulla base del lavoro che abbiamo svolto e che ci accingiamo a proseguire.” Con queste parole il sindaco Mimmo Giorgiano ha pubblicamente annunciato l’azzeramento delle deleghe assessorili, che avverrà entro domattina. Già nelle prossime ore il primo cittadino sangiorgese verificherà le condizioni per rilanciare l’alleanza di centrosinistra a partire da un riequilibrio dell’esecutivo. “Non è un problema di numeri e di voti in Consiglio. – spiega Giorgiano – Semplicemente, chiamo a governare una maggioranza che serva la nostra città, una maggioranza che è stata premiata, nel corso delle ultime regionali, con uno straordinario 58% dei voti a San Giorgio. Non ho intenzione di rassegnare le dimissioni: la gente mi chiede di restare al mio posto, tributandomi affetto e stima. Ho il dovere di non deludere i miei concittadini.” “Il peggio è passato. – rassicura il Sindaco – Ci siamo lasciati alle spalle l’emergenza rifiuti più catastrofica della storia, il fallimento delle società partecipate Mita e Città Solidali, le tensioni sociali legate alla possibile perdita di trecento posti di lavoro. Ora saremo più libero di lavorare per realizzare la variante al piano urbanistico, per portare una università a San Giorgio, per avviare il rifacimento del parco di villa Bruno, per chiudere l’accordo per il trasferimento di una sede Inps in città. Mi onoro di guidare un governo del fare: c’è tanto ancora da portare a compimento e continueremo a lavorare anche il prossimo biennio nell’esclusivo interesse della città.”