Nella notte tra domenica e lunedì i vandali si sono introdotti nella scuola Antonio De Curtis, in via Dante Alighieri, svuotando diversi estintori e imbrattando i corridori di vernice. Ancora nei corridori sono stai messi a soqquadro gli armadi sversando in terra tutta la documentazione contenuta, mentre in alcune aule sono stati rotti banche e sedie. I detriti di vetro e suppellettili hanno impedito l’ordinario svolgimento delle lezioni, sospese per due giorni, il tempo necessario per il ripristino della normalità. L’amara scoperta è stata fatta dal personale che ha subito dato l’allarme presso la stazione locale dei carabinieri. Gli inquirenti guidati dal comandante di stazione Angelo Arienzo hanno escluso immediatamente la pista del furto, dal momento che gli oggetti di valore non sono minimante sfiorati, le indagini si muovono verso un atto di ripicca nei confronti di qualche insegnante, a quanto pare questo sarebbe il “movente” . A detta degli stessi, il caso vedrà presto la sua risoluzione . Un gesto condannato dalla direttrice Annarita Cortese che alla luce della malefatta chiede alle istituzioni abatesi più sicurezza, attraverso l’installazione di video camere di sorveglianza all’esterno dell’edificio scolastico. Impensabile che gli alunni, data la giovane età, abbiamo agito da soli recando danni di tale portata al plesso. Il gesto non sarebbe isolato, di fatti, nei mesi scorsi altri plessi del comprensorio dei Monti Lattari sono stati oggetto di simili atti barbari.
Pasqualino D’Aniello