Sant’Antonio Abate: petizione di Città Attiva per la webcam in consiglio comunale

Sono oltre 300 le firme raccolte dall’associazione “Città Attiva” in una sola mattinata, la petizione   lanciata dal movimento civico per chiedere l’installazione della webcam  all’interno dell’aula consiliare per una maggiore pubblicizzazione delle assemblee  pubbliche. Il movimento dopo due richieste fatte al sindaco Varone e al consiglio nei precedenti mesi, hanno deciso di scendere in piazza e rimettere  la loro proposta nelle mani dei cittadini. La loro proposta ha avuto un notevole successo. Di fatti, sino dalle prime ore del mattino decine di cittadini si sono recati presso il gazebo  allestito per l’occasione  in Piazza  Vittorio Emanuele  dinanzi alla casa comunale,  firmando e esprimendo la piena adesione volta  all’esigenza di voler partecipare alla vita amministrativa del proprio paese. I soci lanciano un appello al primo cittadino “Siamo rammaricati di non aver ricevuto nessun riscontro alle nostre proposte. Chiediamo al sindaco Varone di rispettare il suo programma elettorale, ove metteva al centro del suo impegno politico, il coinvolgimento della cittadinanza alla vita pubblica e la massima trasparenza nelle azioni di governo.”  A riguardo abbiamo raggiunto telefonicamente Roberto Fico candidato alla presidenza della regione  con il movimento a cinque stelle lanciato da Beppe Grillo. Fico ha  commentato: “Il Sindaco Varone deve ritenersi fortunato ad avere cittadini che si prodigano per la propria città. Questa è la vera democrazia partecipata che viene direttamente dal basso, la stessa, che caratterizza il movimento a cinque stelle. Conosco bene le problematiche che negli ultimi mesi hanno colpito il comune di Sant’Antonio Abate, a maggior ragione si garantisca la piena trasparenza nell’operato. Mi auspico che il Dott. Varone riceva nell’immediato l’associazione “Città Attiva” per ascoltare le loro proposte. Così facendo, darà ancor più lustro al suo ruolo di primo cittadino.” Gli associati sono intenzionati  a continuare la raccolta delle firme nelle prossime due settimane, finché non otterranno un incontro con il sindaco Antonio Varone, viceversa  raggiunto il numero previsto dallo statuto, perseguiranno tutto l’inter per approdare a gran voce nel consiglio comunale. Dichiarano gli stessi,  che sono pronti a indire una serie di eventi a supporto delle proposta.

Pasqualino D’Aniello

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