Questa costituisce un’attività puntuale ed attenta svolta dai militari del mare nei giorni precedenti l’intervento, congiuntamente al personale dell’Ufficio tecnico comunale, che ha consentito di scoprire uno sversamento in mare di acque maleodoranti e di colore marrone che fuoriuscivano da uno scarico di acque reflue urbane posto sotto il costone di Punta Gratelle.
L’origine di tale fenomeno è da collegare presumibilmente alla mancata pulizia da parte della ditta preposta delle griglie di raccolta liquami poste sopra la condotta fognaria sottomarina che si estende dalla scogliera sottostante la galleria in cemento posta sotto il costone di Punta Gradelle arrivando direttamente in mare fino a circa 800 metri dalla costa.
I militari della Guardia Costiera, oltre ad informare immediatamente la competente Autorità Giudiziaria di quanto accertato, hanno contestualmente intimato al responsabile della ditta all’uopo incaricata di provvedere ad horas alla capillare pulizia delle griglie in questione al fine di arrestare l’inquinamento in corso e così far riprendere il regolare funzionamento dell’impianto di smaltimento.
L’operazione appena conclusa conferma l’impegno quotidiano e l’estrema sensibilità posta in essere dalla locale Capitaneria di Porto a tutela dell’ambiente marino ed al contrasto delle attività illecite lungo tutto il litorale di giurisdizione.