Si è tenuta venerdì pomeriggio, presso la Presidenza del Consiglio Provinciale in Piazza Matteotti, la prima riunione del tavolo tecnico promosso dalla Provincia di Napoli sulla vertenza Porto.
Erano presenti all’incontro l’Assessore al Lavoro Marilù Galdieri, il Presidente del Consiglio Provinciale Luigi Rispoli e un delegazione dei sindacati CGIL -FIOM, CISL-FIM, UIL-UILM, UGL-METALMECCANICI e CISAL- FALMS.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti sindacali hanno illustrato le loro preoccupazioni in merito alla nuova normativa per i bacini di carenaggio, introdotta di recente dal presidente dell’Autorità Luciano Dassatti.
Il Presidente Rispoli e l’Assessore Galdieri, nel sottolineare “l’impegno del Presidente Cesaro”, hanno ribadito ai rappresentanti dei lavoratori “l’intenzione di intervenire anche presso la Prefetture di Napoli per riaprire al più presto la trattativa sulla materia”.
I rappresentanti dell’Ente di piazza Matteotti hanno anche sottolineato “la necessità, evidenziata da sempre dalla nuova Giunta Provinciale, di puntare ad una vera azione di riordino del Piano industriale del Porto di Napoli”.
“Ci auguriamo – hanno dichiarato a margine dell’incontro Rispoli e Galdieri – che si arrivi presto e finalmente a chiudere la stagione degli sprechi e si avvii un serio piano di riordino del comparto della cantieristica con lo stanziamento di importanti investimenti per consentire allo scalo partenopeo di non perdere competitività rispetto a quelli di altre città ‘concorrenti’ del Mediterraneo”.
“Occorre spingere subito – hanno concluso i due esponenti della Provincia – sulla leva dell’innovazione e del rafforzamento infrastrutturale, avviando un processo virtuoso per mettere questo comparto al riparo da una crisi che sta investendo il settore”.