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ALANBICI: passione per le due ruote

Ritorna in auge il ciclismo all’ombra del Vesuvio. Le due ruote riprendono a girare per le ridenti stradine di S. Sebastiano al Vesuvio per merito di un gruppo di amici appassionati e praticanti dello sport della bicicletta che intendono rispolverare la loro vecchia passione. La voglia di risalire in sella era venuta nove anni fa quando, in una calda sera del 2001,  seduti davanti al  rinomato “Bar Pasticceria Angela”, sotto i portici di via Plinio il Vecchio, Aldo Piccirillo, Gustavo Langella (concittadino di Massimo Troisi) e Biagio Orlando, con il titolare del locale Ciro Scarpato, ex corridore dilettante degli anni 60/80, danno luogo alla fondazione del Gruppo Sportivo  con lo scopo di rinsaldare la vecchia passione e dare ai ragazzi della “piccola Svizzera”, come è chiamata la cittadina alle pendici del Vulcano, la possibilità di praticare lo sport sulle due ruote e, nello stesso tempo, allontanare i giovani dalle insidie della strada. La lodevole iniziativa che accomuna sport e socialità raggiunse subito lo scopo con l’organizzazione di manifestazioni con numerose partecipazioni di appassionati del settore. Ora, gli stessi obiettivi “i quattro amici al bar” intendono riproporli di nuovo tra le strade di S.Sebastiano e non solo. Il sodalizio, che si mantiene grazie ai contributi dei soci fondatori e alla collaborazione di aziende del posto che sponsorizzano le manifestazioni come l’imprenditore di detersivi Alessandro Cuollo e tanti altri commercianti del posto, intende ritornare sulle strade della regione. Dall’anno della sua fondazione l’associazione ciclistica di S.Sebastiano ha partecipato a manifestazioni nazionali e locali con le categorie esordienti, allievi e amatori. Attualmente sono in allestimento diverse iniziative, tra le più imminenti, il raduno ciclo turistico a velocità controllata con partecipazione a livello veterani. E’ il primo passo per mantenere viva la vecchia passione e creare una possibilità in più per richiamare alle falde del Vesuvio turisti e appassionati delle due ruote.
Giacomo Nino Di Sarno
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