Il rinvio dell’approvazione del bilancio di gestione, nella città della pasta, rischia di avere degli effetti negativi sui lavori per il resyling della tendostruttura comunale.
Dal termine consueto del 30 aprile, infatti, a causa di varie vicissitudini legate alla riscossione della TARSU, la tassa sui rifiuti solidi urbani, il Comune di Gragnano come tanti altri ha chiesto ed ottenuto una proroga fino al 30 giugno per poter mettere i conti in regola e provvedere alla chiusura del bilancio entro quest’ultimo termine.
A chi non è andata giù questa proroga è Francesco Longobardi, capogruppo in consiglio comunale di Noi – Sud e Presidente Onorario della Aequa Gragnano, società militante nel campionato di serie A2 di calcio a 5. “Nonostante si possa già procedere al primo passo per i lavori, si deve, purtroppo aspettare per ottenere l’ufficialità del bilancio di previsione a Gragnano. Questo però si ripercuote sul progetto di restyling della tendostruttura comunale, che dovrebbe riportare a casa, finalmente, il Gragnano calcio a 5, la mia squadra, dopo un assenza di ben tre anni. Allora eravamo costretti a giocare sul campo limitrofo, adiacente alla tendostruttura. Ad oggi aggiungi un appuntamento per oggi però siamo in una categoria superiore, la serie A2, che ci obbliga a giocare sui campi indor. Stiamo facendo di tutto per cercare di riportare lo sport a Gragnano, ma se dovesse slittare ancora il termine del 30 giugno, non potremo mai avere il campo in tempo utile per disputare a Gragnano la prossima stagione agonistica. E mi vedrei costretto a rinunciare ad iscrivere la squadra al campionato per via degli enormi sacrifici cui la squadra si è sottoposta nella passata stagione. Lo dico con dispiacere, ma la realtà è questa”.
Un monito davvero importante quello dell’architetto Longobardi, cui fanno seguito le parole dell’assessore Amitrano che cercano di portare in qualche modo il sereno, annunciando che non sono previsti ulteriori intoppi: “Approveremo il bilancio e faremo tutto quello che è necessario per poter disporre i lavori di ristrutturazione alla tendostruttura in modo da consegnare alle società interessate il campo di gioco in tempo utile per iscrivere le squadre nei rispettivi campionati”.
Parole che tendono a distendere gli animi, in attesa che scadano in tempi, sia per il bilancio che per i lavori, e riportare lo sport alla città di Gragnano.