L’anteprima nazionale dei documentari realizzati in collaborazione con Rai Educational per raccontare la provincia, intesa come istituzione e come territorio, che andranno in onda dal prossimo settembre sull’apposito canale digitale Rai, e “MetroNapoli Web-Tv”: sono queste le iniziative che la Provincia di Napoli presenterà al Forum Pa 2010, una delle più importanti mostre convegno europee dedicate all’innovazione nella Pa e nei sistemi territoriali, in programma dal 17 al 20 maggio alla Nuova Fiera di Roma. E proprio il 20 maggio saranno il Vice Ministro allo sviluppo economico, Paolo Romani, il Direttore di Rai Educational, Gianni Minoli, ed il Vice Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Enrico Paissan, insieme con il Presidente Luigi Cesaro, ad assistere all’anteprima degli short-movies e ad intervenire al Convegno dal titolo “La Pa: è ora di vederla”, organizzato dalla Provincia di Napoli presso lo spazio conferenze della Fiera per presentare l’iniziativa. L’Ente di piazza Matteotti sarà presente al Salone della Pubblica amministrazione con un proprio stand, all’interno del quale sarà ricreato lo studio della web-tv per ospitare nei quattro giorni dell’esposizione dibattiti, interviste ed incontri che saranno trasmessi in diretta web su www.metronapoli.it. Primo appuntamento, il 17 maggio alle 12 e 30 con il presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Giuseppe Castiglione, ed il Presidente del Consiglio provinciale di Napoli, Luigi Rispoli, che discuteranno di federalismo ed autonomie. Il Progetto “MetroNapoli Web-TV” è stato realizzato dalla Provincia di Napoli in collaborazione con l’Unione Europea, nell’ambito delle politiche di e-democracy dell’Ente, ed ha condotto alla creazione di uno specifico servizio editoriale per la pubblicazione dei contenuti multimediali prodotti dalla Provincia stessa, dai Comuni, dagli Enti e dalle Associazioni aderenti. “La web-tv è uno strumento di comunicazione straordinario – ha detto il Presidente Cesaro – attraverso il quale intendiamo interfacciarci con i cittadini, allo scopo di renderli partecipi delle attività dell’ente e promuovere e coordinare lo sviluppo sociale, civile e culturale delle comunità amministrate”. “La tv – ha aggiunto Cesaro – è un oggetto presente nella quasi totalità delle famiglie. La Pa deve essere pronta ad erogare al meglio i propri servizi sfruttando tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie ed è quello che la Provincia di Napoli con la web-tv ed i documentari realizzati con la Rai intende fare”. Diversi, ma tutti rilevanti, i temi oggetto dei documentari. La sicurezza e la legalità raccontata attraverso i casi dei beni confiscati alla camorra e riassegnati – mediante il Consorzio S.O.L.E. coordinato dalla Provincia – alle comunità per fini sociali (in particolare, la storia della villa dell’ex boss di Giugliano conferita ad una fondazione che si prende cura di ragazzi disabili) ed i sistemi di videosorveglianza installati dalla Provincia sul territorio con risultati importanti in termini sociali e di contrasto ai diversi tipi di criminalità. Il lavoro attraverso il rapporto tra dramma disoccupazione e centri per l’impiego, le arti e le tradizioni passando per la Festa dei Gigli di Nola, sospesa tra fede, passione e tutela dell’Unesco, la storia e la cultura ripercorrendo la vita di Maurizio Valenzi, indimenticato sindaco di Napoli, scomparso di recente a 99 anni e commemorato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, mentre la politica viene vista attraverso la preparazione e lo svolgimento dello speciale elezioni provinciali 2009 realizzato dalla web-tv. “La Provincia di Napoli – ha affermato il Presidente Rispoli – è da sempre attenta alle tematiche dell’innovazione, della comunicazione e della trasparenza nel rapporto con i cittadini, con le associazioni, le altre istituzioni e con gli organi di informazione”. “Coniugando questi tre elementi – ha concluso Rispoli – l’Ente intende avviare una profonda opera di rinnovamento che si diriga in primo luogo nella direzione di riannodare il legame tra cittadini ed Istituzione. E ciò attraverso la realizzazione di nuove modalità di contatto, come la web-tv e le sue produzioni audiovisive, e l’adozione di un ampio ventaglio di strumenti di comunicazione, allo scopo di garantire un’informazione completa al cittadino e un totale livello di trasparenza sull’attività amministrativa dell’Ente”.
