Stefano Caldoro vara la sua Giunta

Nella tarda serata di ieri il neo governatore della Regione Campania Stefano Caldoro ha ufficialmente annunciato la composizione della sua Giunta. Dodici assessori che potrebbero diventare quattordici se sarà approvata la modifica allo statuto regionale. Per il momento, dunque, cinque assessorati al Popolo della Libertà, due all’Udc, uno all’Udeur e tre tecnici.

Giuseppe De Mita dell’Udc è il vicepresidente regionale con delega a Turismo e Beni Culturali. il nipote di Ciriaco lascia la vicepresidenza della Provincia di Avellino. Due consiglieri regionali si dimettono per entrare in Giunta: si tratta di Pasquale Sommese (Udc) con delega al Personale ed Ermanno Russo (Pdl) al Demanio, Patrimonio e Assistenza Sociale. Ma nel Pdl la vera sorpresa dell’ultima ora è il salernitano Ernesto Sica, di professione imprenditore.

Dal Parlamento arrivano altri due assessori targati Pdl. Il primo è il senatore Sergio Vetrella, ex presidente del Cira. Si occuperà di Attività Produttive e di Trasporti. Il secondo è il deputato Marcello Tagliatatela. Per lui, le deleghe all’Urbanistica e al Territorio.

All’ex sindaco di Mercato San Severino, Giovanni Romano la delega all’Ambiente. Assessore alla Pubblica Istruzione è Caterina Miraglia, docente di diritto all’Università di Salerno. L’assessore targato Udeur, invece, è Severino Nappi, avvocato della famiglia Mastella, che riceve la delega al Lavoro.

Infine, i tre tecnici. Si tratta del rettore dell’Università di Napoli Federico II, Guido Trombetti, cge si occuperà di Università e Ricerca scientifica; del preside di Ingegneria Edoardo Cosenza, che ha le deleghe ai Lavori pubblici e alla Protezione civile, del generale della Guardia di Finanza Gaetano Giancane.

Stefano Caldoro mantiene ad interim la delega sull’Agricoltura ed è commissario ad acta della Sanità campana.

FraFree

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