Con più facilità del previsto, i ragazzi allenati da coach Dino De Angelis sono riusciti a superare il turno, senza perdere un colpo e riuscendo a chiudere la serie con un secco 2-0, che non lascia spazio a dubbi e recriminazioni. Troppo forte la squadra allestita dal presidente Mimmo Sorgente, capace di imporre il proprio gioco e di non temere rivali. Anche lo scorso giovedì, in terra sannita, i gialloblù hanno dimostrato la loro netta superiorità, mettendosi avanti nel punteggio già a partire dalla seconda frazione e rimanendovi poi fino alla fine, nonostante i vari tentativi dei padroni di casa di rientrare in partita e di riaprire la contesa, che sono poi sfociati in eccessivo nervosismo e nell’espulsione del tecnico Tipaldi. Gli ospiti, facendo leva sull’ottima vena realizzativa di Barker (22), Cavallaro (21) e Dell’Aquila (22) non hanno avuto grossi problemi ed hanno chiuso la serie, preparandosi sin da subito alla finalissima, che avrà inizio il prossimo 23 maggio, ore 18:30, al PalaSilvestri.
Cammino differente è toccato, invece, alla Virtus Monte di Procida, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, prima di poter cantare vittoria e riuscire a superare un arcigno C.T.R. Senise, già carnefice del favoritissimo Camus Torregreco, uscito anzitempo dalla competizione, e che ha rischiato di tirare un brutto scherzo anche alla compagine montese, che se l’è cavata in extremis, agguantando a denti stretti una finale, tanto voluta, quanto duramente cercata.
La finale si disputerà sempre al meglio dei tre incontri, con l’eventuale “bella” in casa della Giulio Cesare, che si è meglio piazzata in classifica alla fine della stagione regolare. La società gialloblù parte con i favori del pronostico, alla conquista di quella serie C dilettanti, già agguantata dal Doramare Agropoli e che potrebbe far sognare la provincia salernitana, con una storica doppietta stagionale.
La compagine locale è rimasta sorpresa dall’atteggiamento spavaldo e gagliardo con il quale è scesa in campo la formazione campana, che ha giocato alla pari del più quotato avversario, sfiorando il colpaccio. Tra i migliori in campo, Bazzucchi (13) ed Errico (14), autentici trascinatori.
Anche se l’amarezza della sconfitta è tanta, l’ambiente biancoarancio ha abbandonato la cittadina siciliana con la coscienza a posto, per aver dato in campo davvero tutto, e con la consapevolezza di aver giocato praticamente alla pari del più quotato avversario e di poter tornare dopo sette giorni, nuovamente in Sicilia, per disputare l’eventuale bella. Ma prima di pensare alla terza e decisiva sfida, gli atleti salernitani dovranno sfruttare al meglio la forza del PalaZauli ed il calore del proprio pubblico per portare la serie in parità. Giovedì sera, ore 20:30, la struttura battipagliese di preparerà ad assistere a quello che si spera possa essere l’ennesimo miracolo stagionale.
Antonio Pollioso