Sono stati consegnati ieri pomeriggio i kit di abbigliamento tecnico sportivo griffati “Città di Pompei” ai 26 giovanissimi atleti pompeiani che prenderanno parte ai Giochi giovanili europei delle città gemellate in programma a Tarragona dal 20 al 24 maggio prossimi. Il sindaco Claudio D’Alessio ha parlato ai giovani e ai loro trainer, radunati nell’aula consiliare di palazzo De Fusco, chiedendo il massimo impegno per strappare in Spagna un risultato di prestigio: “E’ vero che siamo gemellati – ha detto il sindaco ai ragazzi – ma non dovrete fare sconti a nessuno”. L’appello del sindaco è stato accolto dal’entusiasmo dei giovani atleti, che hanno ritirato il kit sportivo con il logo della città, prodotti dall’azienda di articoli sportivi Legea. Ecco i nomi degli sportivi selezionati e i rispettivi responsabili della delegazione per ogni disciplina. La rappresentativa di pallavolo femminile, sarà allenata da Domenico Lupo, sotto la direzione del movimento sportivo Bartolo Longo. Ne faranno parte Teresa Abbagnale, Rossella Gargiulo, Rosaria Donnarumma, Marialuisa Langella, Maria Rosaria Raimo, Lucia Nardelli, Eleonora Nardelli e Sara Falco (eventuali “riserve” Anna Scognamiglio e Alma Piacente). La rappresentativa di nuoto, maschile e femminile, sarà allenata da Ciro De Marinis, sotto la direzione del centro sportivo Sabatha’s di Francesco Raiola. Ne fanno parte Irene Prota, Raffaella Dubbioso, Ramuna Fomez, Roberto Bozza, Daniele Marino e Giuseppe Petracca (eventuali “riserve” Ciro Iacomino e Marcella Gallo). La selezione di tennis, maschile e femminile, sarà allenata da Ciro Sbrescia, sotto la direzione del circolo Tennis Pompei, diretto da Raimondo Madonna. Sono stati selezionati Claudia Cirillo, Maura Aveta, Umberto Rocchino e Davide Iamunno. Infine, la delegazione di atletica, sarà allenata da Nicola Onesti, ancora sotto la direzione del movimento sportivo Bartolo Longo. I selezionati sono: Ivan Montella, Raffaele Sentiero, Domenico Simonetti, Antonio Aquino, Jessica Ursino, Claudia Vitiello, Francesca Giocondo e Gilda Mancino.
Marco Pirollo