«Un consiglio comunale ad hoc per discutere dei provvedimenti disposti dalla prefettura e dell’attuale paralisi amministrativa» lo chiede il consigliere comunale de Cdl Antonio Sicignano, che si dice pronto a raccogliere 5 firme di colleghi consiglieri, al fine di formalizzare, secondo Statuto, la presente richiesta. «A questo punto – spiega Sicignano – è necessario che il Sindaco venga in consiglio comunale a riferire ai consiglieri le iniziative che ritiene opportuno adottare nel breve e lungo termine, in merito alle vicende denunciate dalla prefettura. Se vi sono problemi di privacy – aggiunge – può essere adottato lo strumento del consiglio comunale a porte chiuse». «Dato il tenore della vicenda – continua – rappresenta un dovere dei consiglieri comunali sapere cosa sta succedendo e cosa dovrà succedere. Ad oggi, oltre al dato formale del provvedimento prefettizio, non abbiamo ulteriori notizie. Ciò impedisce di dare il nostro contributo alla soluzione dell’ annosa questione». «Al di là delle questioni segnalate dal Prefetto – conclude Sicignano – v’è preoccupazione perché la macchina amministrativa comunale vive un momento di inaccettabile stasi. E’ necessario che si adottino prima possibile provvedimenti efficaci per garantire il quotidiano svolgimento delle ordinarie incombenze».