Compie una rapina ai danni dello zio, ma poche ore dopo viene raggiunto e sottoposto a fermo dagli agenti del Commissariato di Polizia “San Carlo Arena”. A finire in manette Gennaro Esposito, 25enne napoletano, gravemente indiziato di una rapina aggravata ai danni dello zio. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, nel pomeriggio di ieri si è recato a casa di uno zio paterno. Sotto la minaccia di un coltello da cucina, ha poi preteso che il congiunto gli consegnasse 500 euro, soldi che, a suo dire, gli servivano per pagare l’onorario ad un avvocato. Vedendo che lo zio non soddisfaceva le sue richieste, il giovane ha iniziato a rovistare nell’armadio della camera da letto, sempre tenendo a bada lo zio sotto la minaccia del coltello. A quel punto Esposito si è pure impossessato di tutto ciò che potesse avere un certo valore: un orologio, degli orecchini, una catenina d’oro nonché 230 euro in contanti. Prima di andare via dall’abitazione, con il pretesto di dover chiamare la madre, il 25enne si è poi impossessato anche del telefono dello zio, ma vedendo che il numero da lui cercato non era presente nella rubrica del cellulare, lo ha scaraventato con violenza a terra per poi pestarlo più volte fino a frantumarlo. Dopo la denuncia dello zio, nel tardo pomeriggio gli agenti si sono recati presso l’abitazione del rapinatore e, arrivati sul posto, hanno circondato l’alloggio prima di bussare alla porta. Il giovane, vistosi scoperto, ha tentato la fuga da una finestra, ma vedendo che un agente era lì posizionato per impedirgliela, ha desistito dall’intento ed ha aperto la porta. Gennaro Esposito è stato sottoposto a Fermo e subito condotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale.