Riaperto il Centro Museo per la Conoscenza della Biodiversità Parco dei Monti Lattari

Foto Ferdinando Fontanella

È universalmente accertato che il miglior modo per preservare e valorizzare le ricchezze naturalistiche, paesaggistiche e storico-culturali di un territorio è quello di favorirne la conoscenza presso la popolazione locale. Difatti la consapevolezza da parte del popolo, del valore reale e potenziale del territorio, è l’elemento cardine che decide le sorti di ogni piano di sviluppo territoriale. In quest’ottica acquista particolare importanza l’educazione delle generazioni future, è fondamentale veicolare informazioni e conoscenze capaci di stimolare e risvegliare il senso civico ed il rispetto per la natura. Queste le premesse che hanno anticipato la riapertura di lunedì 17 maggio del Centro Museo per la Conoscenza della Biodiversità del Parco dei Monti Lattari. La struttura, situata nel Parco Idropinico delle Nuove Terme di Castellammare di Stabia, si presenta rinnovata nei contenuti e nelle esposizioni e rappresenta una concreta opportunità per ampliare la conoscenza personale e l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche. È organizzata in modo tale da poter offrire una panoramica generale ed esaustiva sulle differenti risorse, naturali e culturali, che caratterizzano il territorio dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina, è dotato di locali adibiti a spazio espositivo che ospitano da un lato, importanti reperti naturali, forniti dal Corpo Forestale dello Stato, dall’Associazione Pro Natura, dal gruppo degli Escursionisti Stabiesi di www.liberoricercatore.it, dalla naturalista Roberta Rubino e dal paleontologo Umberto Cosenza. Reperti testimoni dell’infinita ricchezza del territorio e della biodiversità che in esso trova  magnifica espressione. D’altro canto il Centro espone anche significativi  oggetti culturali, espressione tipica della nostra identità sociale, quali ad esempio i manufatti della cultura contadina collezionati dall’Associazione Aurora, e le opere pittoriche dell’artista stabiese Ciro Alminni, e uno spazio adibito alla promozione dei prodotti enogastronomici. Completano l’offerta educativa i locali attrezzati per svolgere lezioni frontali e piccole esperienze di laboratorio. La consapevolezza dell’importanza sociale che una tale struttura può rivestire, è alla base dell’ambizioso “Progetto visite guidate ed attività didattiche per scolaresche” che si pone come obbiettivo di: migliorare la conoscenza del territorio del Parco Regionale dei Monti Lattari; incentivare la conoscenza e il rispetto per la biodiversità e la cultura locale; sensibilizzare i partecipanti sui problemi e i rischi derivanti dall’azione dell’operato umano sul territorio. Per perseguire questi obiettivi esperti in educazione ambientale mediante lezione frontale in aula didattica con utilizzo di reperti naturali, strumenti di laboratorio naturalistico, supporti multimediali e visita guidata al Centro per la Conoscenza della Biodiversità instaureranno un contatto diretto con le tematiche affrontate, trasmettendo così ai partecipanti il reale valore e l’importanza delle risorse del territorio. Le principali tematiche territoriali affrontate nell’ambito di questo progetto sono quindi: vegetazione e fauna; geologia e litologia; specie ed habitat interessanti; umanità e cultura dei Monti Lattari. Il presente progetto si prefigge pertanto di avvicinare i giovani alla natura e alla cultura del Parco Regionale dei Monti Lattari, in modo che da questo contatto positivo si sviluppi un impegno consapevole di tutela e promozione del territorio. Per chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni sulle attività del Centro può consultare il sito web www.pronaturastabia.org.

Ferdinando Fontanella

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano