Si svolgerà in città un percorso di formazione per gli amministratori locali cittadini e dei Comuni limitrofi. Il seminario avrà luogo a villa Vannucchi 21 e 22 maggio prossimi ed è organizzato dall’associazione Eunomia di Firenze, presieduta da Enzo Cheli. Scopo dell’iniziativa è di offrire una opportunità di divere una occasione qualificata di formazione, perfezionamento e a aggiornamento con docenti e relatori di chiama fama. Le sessioni saranno articolate in incontri che mirano a fare il punto sui principali temi di dibattito in materia di enti locali. La seconda giornata sarà dedicata ad una tavola rotonda. Venerdì 21 alle 9.30 avrà luogo il seminario dal titolo “Il ruolo dei Comuni nell’Italia che cambia”. Nel pomeriggio si terranno incontri sui servizi pubblici locali e sul rapporto tra Comuni e Stato. Il giorno dopo, alle 10 sarà organizzata una tavola rotonda sul tema “Le autonomie locali e le nuove sfide delle riforme. Quali scenari?”. Parteciperanno Linda Lanzillotta, membro della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati; Claudio Tucciarelli, capo dipartimento Riforme Istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ferdinando Pinto, professore ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università Federico II; Enzo Cheli, presidente dell’associazione Eunomia; Dario Nardella; direttore dell’associazione Eunomia. “Se una pubblica amministrazione non è capace di leggere la realtà – afferma il presidente del Consiglio Comunale sangiorgesi Ciro Sarno – non è capace nemmeno di incidere in maniera significativa nella vita quotidiana dei cittadini che dovrebbe aiutare, accompagnare, rappresentare. Per questo motivo abbiamo deciso di puntare sulla formazione: il nostro è un investimento di qualità che ci consentirà di effettuare scelte più concrete e consapevoli”. “Recenti indagini del Formez – afferma il sindaco Giorgiano – chiariscono che l’indifferenza dei politici è la seconda causa della mancata affermazione di una cultura della formazione nella Pubblica Amministrazione italiana. A San Giorgio a Cremano abbiamo deciso di dimostrare che gli uomini e le donne delle istituzioni locali sono invece sensibili ed azioni di accrescimento delle loro conoscenze su temi importanti quali le novità legislative in tema di enti locali”.
