San Giuseppe Vesuviano: Ambrosio vince il ricorso, è di nuovo sindaco

E’ avvenuto ciò che tutti oramai ritenevano impossibile: il sindaco Antonio Agostino Ambrosio ha vinto il ricorso al Tar contro lo scioglimento del Consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano. Solo lui ci aveva creduto fino in fondo, ribadendo più volte sugli organi di stampa la sua fiducia nel buon esito della vicenda. Il civico consesso della cittadina vesuviana era stato sciolto nell’inverno scorso per infiltrazioni della criminalità organizzata, dopo i lavori della commissione d’accesso e diverse interrogazioni parlamentari. Si era insediata intanto la commissione straordinaria, che ora dovrà lasciar posto di nuovo alla vecchia giunta. La prima sezione del Tar di Napoli, presieduta dal giudice Fabio Donadono, ha ritenuto immotivate le accuse mosse contro l’amministrazione Ambrosio e l’ha reintegrata pienamente nelle sue funzioni. Si chiude una vicenda che aveva tenuto banco per mesi nell’intera cittadina. La battaglia  portata avanti da Vincenzo Catapano e dal Pdl cittadino per il “ripristino della legalità” si chiude inaspettatamente con un niente di fatto. Le decisioni del governo nazionale sono state impugnate dal tribunale napoletano e, dopo mesi di incertezza sul futuro di San Giuseppe, tutto torna d’un tratto come prima: Ambrosio di nuovo sulla poltrona di sindaco, ancora protagonista indiscusso della politica locale.

“E’ la vittoria di San Giuseppe, non la mia vittoria”, afferma il sindaco. “Io ci ho sperato fino in fondo, sono rimasto sempre fiducioso ed oggi vengo ripagato di tante amarezze subite in questi mesi”. Rispondendo ad una domanda sui suoi avversari politici, fautori dell’azione del governo nei suoi confronti, Ambrosio fa presente che “è come quando uno perde a calcetto e, per ripicca nei confronti di chi ha vinto, vuol rubare il pallone: tale è stato il comportamento dei politici dell’opposizione”. Sul futuro c’è soprattutto “la piazza. Dobbiamo subito rifare piazza Garibaldi. Ripartiremo da lì”. Poi l’abbraccio della gente, accorsa numerosa alla sede del partito dell’Udc. A San Giuseppe tutto ritorna come prima dello scioglimento. “Il ciuccio è caduto ma si è rialzato”, chioserebbe lo stesso Ambrosio, con una delle sue tipiche espressioni.

Antonio Averaimo

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